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Con il terzo posto di Gara2, Danilo Petrucci ottiene il terzo podio del week end di Most e mette momentaneamente la firma sulla terza posizione anche nella classifica generale. L’alfiere del Barni Spark Team è stato protagonista di un round consistente, nel quale ha dimostrato di essere capace di scavalcare la Panigale V4R ufficiale di Alvaro Bautista per diventare la terza forza in campionato. È certamente un risultato rilevante per il ternano e per il suo team privato, che hanno tutte le carte in regola per difendersi dall’assalto che lo spagnolo tenterà già a partire dalla prossima tappa di Misano.
Un altro terzo posto.
“Sì, e ne sono felice, anche se non è stato affatto semplice. Sam Lowes mi ha sorpassato subito ad inizio gara e aveva davvero un buon ritmo. Poi pian piano ho migliorato anche io il mio passo e sono riuscito a superarlo approfittando di un errore che ha commesso. In seguito, ho cercato di tenere il mio ritmo”.
Sei terzo in campionato.
“Sono molto contento di aver conquistato tre terzi posti qui a Most, che mi hanno permesso di agguantare la terza posizione nel mondiale. Però il distacco rispetto a Razgatlioglu e Bulega resta ampio, voglio capire dove riescono a fare tanta differenza per provare ad avvicinarmi a loro. Spero che almeno uno dei due cambi paddock il prossimo anno, così potrò essere secondo (ride, ndr). Scherzi a parte, faccio i miei complimenti ad entrambi perché sono due dei migliori piloti che io abbia incontrato in tutta la mia carriera”
Hai superato una Ducati ufficiale nella classifica generale.
“Per me è un onore far parte di un team privato e riuscire a lottare con le squadre ufficiali. Comunque, il campionato è ancora lungo e non dobbiamo distrarci, in modo da continuare su questa strada. Lo scorso anno sono stato molto vicino al terzo posto nella generale, ma poi però mi è sfuggito. Quest’anno voglio conquistarlo a tutti i costi, mantenendo questa consistenza”
Hai regalato un bel weekend a tua mamma, che è venuta a vederti da sola da Terni.
“Ero un poco preoccupato perché questo è il primo viaggio che fa da sola da Terni per venire a vedermi, ma adesso sono soddisfatto per questi tre podi. Ci tenevo particolarmente dopo le difficoltà incontrate a Cremona. La mia velocità mi rende fiero, però devo ancora riuscire a trovare un buon ritmo anche con la gomma più morbida che molto probabilmente utilizzeremo a Misano, in modo da replicare il podio. Per fortuna potrò sfruttare i test che sono previsti il 27 e 28 maggio proprio sulla pista romagnola, prima del sesto round a metà giugno”
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