SBK 2025. GP della Repubblica Ceca. Petrucci: “Il mio obiettivo è lottare per il terzo posto nel mondiale”

“Mi trovo molto bene con il mio team, siamo un gruppo coeso come una squadra da calcio. Ci aiutiamo a vicenda anche quando sbagliamo. Ognuno dà il massimo”
17 maggio 2025

Con il terzo posto di Gara1, Danilo Petrucci ha conquistato il suo quarto podio a Most. Il pilota ternano è stato protagonista di una prestazione solida, che lo ha visto imporsi come il primo degli inseguitori alle spalle della coppia di testa formata da Razgatlioglu e Bulega. Reduce dal weekend in crescendo di Cremona, Petrux ha dato oggi un’ulteriore prova della sua volontà di vincere il titolo di best indipendent rider e di imporsi cioè come miglior pilota privato nella classifica. Il podio odierno è arrivato dopo una corsa in cui l’italiano è riuscito a fare il proprio ritmo ed a prendere un vantaggio sempre più consistente rispetto al quarto classificato.

Ti aspettavi di ottenere un podio qui a Most?

“Bene o male sapevo di poterlo conquistare, ma non è stato per niente facile dal punto di vista fisico. Questa pista è molto impegnativa perché presenta molti cambi di direzione. A un certo punto stavo facendo fatica, così ho guardato quanti giri rimanevano da compiere…ne mancavano ancora 15 (sorride, ndr).Non posso che essere felice per questo risultato, perché la squadra e io stiamo dimostrando di essere in grado di lottare per la terza posizione in campionato, che considero il nostro massimo target. Ho provato a tenere il passo dei primi due, ma non è stato possibile perché giro dopo giro hanno guadagnato quel poco che sommato gli ha permesso poi di allontanarsi”.

Stai dimostrando di essere un pilota molto consistente in termini di risultati.

“Come ho detto molte volte, mi trovo molto bene con la squadra e con la moto. A partire dall’anno scorso sto cercando di fare gruppo con il team, stiamo cercando di essere una squadra come accade nel calcio. Ci stimoliamo a vicenda per fare del nostro meglio, supportandoci l’un l’altro anche quando commettiamo degli errori. Stiamo molto bene insieme, perché ognuno si impegna al massimo. Voglio continuare su questa strada per ottenere più punti possibili e lottare per il terzo posto nel mondiale”

Correndo con una Ducati, anche tu hai subito la seconda riduzione del flusso di benzina.

“Sì, in questo modo si cerca di rallentarci sul dritto. Ma la verità è che le piste sono fatte anche dalle curve, alcune delle quali vanno incontro a moto diverse dalla Ducati. Il fatto che stiamo venendo limitati significa che la Ducati sta lavorando molto bene. Anche Nicolò è in grande forma. Ricordiamoci che la moto, senza pilota, non va da nessuna parte”.

Questo circuito non è così diverso da Cremona, ma qui a Most il tuo weekend è cominciato con un podio.

“Quello di Cremona è un tracciato molto tortuoso e con poco grip. Lì ho avuto molte difficoltà a far curvare la moto con la gomma molto morbida. Con la gomma posteriore costruita in quel modo non sono riuscito a far girare la moto come avrei voluto, anche per via della mia stazza. A Misano useremo in gara quella stessa gomma, che qui invece non usiamo, ma per fortuna potrò sfruttare i test che sono previsti lì prima del round di metà giugno".

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