SBK 2025. GP della Repubblica Ceca. Razgatlioglu: “La Ducati riesce a gestire meglio le penalità del regolamento”

“Mi sembra che loro abbiano più esperienza rispetto a noi nel gestire le limitazioni del regolamento. Non ho alcun margine, ma qui a Most la mia moto è finalmente migliorata”.
17 maggio 2025

A Most Toprak Razgatlioglu ha sbaragliato la concorrenza in Gara1, imponendosi con sei secondi di vantaggio su Nicolo Bulega, il primo degli inseguitori. Il campione del mondo ha dato una grande prova della propria forza su un tracciato amico come quello ceco, ritrovando il successo in una gara lunga che mancava dal weekend di Portimao. Adesso il funambolo turco si trova a 29 lunghezze dal rivale italiano, leader di classifica, e non ha intenzione di fermare la propria rincorsa iridata. L’ulteriore riduzione del flusso di carburante imposta dal regolamento non ha potuto niente di fronte allo spirito combattivo di Razgatlioglu, che ha dato prova di aver compiuto importanti passi avanti sulla sua moto dal punto di vista tecnico.

Raccontaci della tua gara.

“Inizialmente ho deciso di seguire Nicolò, poi l’ho sorpassato e ho imposto il mio ritmo. Ho dovuto fare i conti con il vento, che si è rivelato essere una variabile importante perché cambiava spesso di intensità e incideva sulla mia frenata. Ma ho presto imparato ad adattarmi anche a questo fattore”.

Saresti stato in grado di rispondere ad eventuali attacchi di Bulega?

“Non ho margine, spingo al massimo cercando di sfruttare al meglio le condizioni tecniche in cui mi trovo. Quando ho visto aumentare il mio distacco ho diminuito un poco il ritmo per evitare di cadere inutilmente. Avevo bisogno di ottenere questa vittoria, è molto speciale per me. Abbiamo fatto un buon lavoro, anche se sento che mi manca qualcosa in alcune curve.”

A cosa ti riferisci?

“Soprattutto all’accelerazione in uscita di curva, per esempio all’ultima curva o nelle curve 15 e 16. Però sono contento dei miglioramenti fatti sulla mia moto”.

Adesso sei 5 punti più vicino alla testa della classifica.

“Sì. Vorrei vincere entrambe le gare domani e fare tripletta anche a Misano, perché laggiù Nicolò e le Ducati sono molto veloci e batterli a casa loro sarebbe davvero significativo”.

Pensi che la penalizzazione inflitta a Ducati e BMW renda davvero le gare più entusiasmanti?

“E’ vero che oggi c’è stato molto divario tra i primi tre classificati, ma non so perché. Può capitare di vincere con vantaggio, nonostante le limitazioni inflitte a Ducati e BMW abbiano lo scopo di equilibrare le prestazioni. Anche Bulega ha già vinto con notevole distacco. Una spiegazione, secondo me, consiste nel fatto che Ducati sia più abituata di BMW a gestire queste limitazioni, noi invece stiamo ancora imparando come farlo al meglio”.

È stata una gara completamente opposta rispetto a quanto abbiamo visto a Cremona tra te e Bulega. Quale pensi sia stato il principale motivo?

“Innanzitutto questo è un circuito che mi piace molto, uno dei miei favoriti. Inoltre io avevo bisogno di vincere e per questo ho dato il massimo. Di certo la mia moto è migliorata e si è adattata bene a questo tracciato, ma ci sono degli aspetti nei quali dobbiamo ancora migliorare. Vediamo come andranno le gare di domani”.

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