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Che questa di Most sia la sua pista preferita non è un mistero ed il motivo è apparso più chiaro a tutti dopo questa Superpole nella quale Toprak Razgatlioglu non solo ha conquistato la sua seconda pole stagionale (la ventesima in carriera) ma avrebbe anche abbassato il giro veloce della pista ceca senza la scivolata di Tarran Mackenzie e la successiva bandiera gialla, che gli ha cancellato il giro record.
Il fenomeno turco torna a mostrare gli artigli, ma non spaventa Nicolò Bulega che si è messo alle spalle il brutto high side di ieri e ha terminato le qualifiche al secondo posto a soli 33 millesimi dal suo acerrimo avversario. Insieme a loro scatterà dalla prima fila un velocissimo e come sempre grintoso Danilo Petrucci che si è fermato a soli due decimi dalla vetta.
Quarto posto e seconda fila per Alex Lowes che riporta il sorriso in un lato nel box bimota, mentre nell’altro ci si lamenta per una scivolata di Axel Bassani in prima variante, che ha tarpato le ali al giovane italiano, relegandolo in dodicesima posizione. Assieme a Lowes partiranno in seconda fila la Honda di Iker Lecuona e la Yamaha di Remy Gardner. Per lo spagnolo si tratta della conferma dei progressi della sua CBR, mentre l’australiano riesce finalmente ad essere concreto e ad ottenere un risultato positivo. Sono cinque le case produttrici nei primi sei posti e diventano sei nei primi otto con la bella prestazione di Garrett Gerloff che porta la Ninja in terza fila, dalla quale il texano scatterà in mezzo a due Ducati private, quella di Yari Montella, che sembra si stia riprendendo da un periodo non facile, e quella di Sam Lowes.
La quarta fila è quella dei delusi ed è aperta da Alvaro Bautista, e completata da Andrea Locatelli ed il già citato Bassani. Per loro si prospetta una Gara1 tutta in salita. In quinta fila troviamo la seconda Honda di Xavi Vierge, la Yamaha di un ancora convalescente Jonathan Rea e la seconda BMW di Michael Van der Mark.
Alle 14 ci attende una prima gara che potrebbe riservarci un’epica sfida tra i due principali contendenti di questo titolo mondiale 2025 vale a dire Razgatlioglu e Bulega. I due sono apparsi come sempre molto vicini e su una pista che esalta le capacità di guida del turco, il giovane italiano opporrà il suo talento e le prestazioni della sua Panigale V4. Ancora BMW contro Ducati, alla faccia dei regolamenti e delle limitazioni.