Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il weekend di Misano non è andato certamente secondo le aspettative di Nicolò Bulega. Il pilota italiano torna a casa con due sole medaglie d’argento raccolte in tre gare. È chiaro che avrebbe voluto provare a vincere, almeno oggi. Se ieri in Gara1 non aveva vinto per non aver trovato il feeling ideale con la sua V4R, oggi dobbiamo dire a sua discolpa che sia stato molto sfortunato. Bulega è stato centrato da Axel Bassani alla prima curva della Superpole Race e di conseguenza è stato costretto a scattare dalla decima casella in Gara2. Il romagnolo ha dato tutto, risalendo addirittura sino alla seconda posizione, ma quando Toprak era ormai lontano.
Hai fatto il massimo in Gara2, per quella che era la tua posizione di partenza.
“Sì, ma ovviamente avrei preferito vincere, perché non erano certamente due secondi posti i risultati sperati qui a Misano. Sono stato un po’ sfortunato, anche per la manovra di Bassani nella SP Race. Più di così non potevo fare, partendo decimo. È comunque un ottimo risultato, ma per lottare con Toprak per il titolo bisogna vincere”.
Bassani è venuto a scusarsi con te?
“No, non è venuto a chiedermi scusa e mi dispiace molto. Ha cercato qualche scusa subito dopo la caduta quando eravamo nella ghiaia, dicendomi che gli si era chiusa davanti. Dal video però si vede come questo gli sia successo solo dopo avermi toccato. Ma ormai è acqua passata”.
Sì è scusato con una storia su Instagram.
“Quella l’ha fatta per la gente. Avrei preferito che venisse a scusarsi di persona, anche nei confronti della squadra, che ha dovuto sistemare interamente la mia moto”.
Il problema di questa mattina nel Warm Up ha avuto delle ripercussioni?
“Nel Warm Up ho provato una novità che non mi è piaciuta, ma ovviamente mi ha condizionato molto di più la manovra di Bassani, a causa della quale sono dovuto partire decimo. Magari non avrei vinto lo stesso, ma avrei avuto qualche possibilità in più”.
Il campionato è apertissimo, visto che hai solo nove punti di vantaggio.
“Nelle ultime gare non sono stato molto fortunato. Qui l’incidente con Bassani ed il conseguente ritiro, ad Assen due zeri per problemi tecnici. Penso di aver perso più di 50 punti in totale, ma ormai è così. Concentriamoci sulle prossime gare”.
Sei fiducioso in vista di Donington?
“È la pista preferita di Toprak, però anche Most lo era e alla fine l’ho battuto in volata, all’ultimo giro”.
Sei più arrabbiato o amareggiato?
“Amareggiato, perché ci tenevo a fare particolarmente bene qui. Ovviamente due secondi posti non sono due brutti risultati, però non erano quelli a cui ambivamo. Questo ci rende ancora più determinati per le prossime volte”.