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Questa volta, un poco a sorpresa, è stato Toprak Razgatlioglu a vincere l’ennesimo braccio di ferro con Nicolò Bulega. Quest’ultimo a causa di una penalità inflitta a lui e ad Andrea Iannone, per aver ostacolato Danilo Petrucci in Superpole, è partito dalla seconda fila lasciando la pole proprio al funambolo turco. Toprak è scattato bene ma poi è arrivato lungo ed ha lasciato il comando a Bulega. In pochi giri i due hanno fatto il vuoto alle loro spalle, girando un secondo più veloci al giro rispetto agli inseguitori. I due protagonisti di questa stagione si sono alternati al comando, ma da metà gara circa Nicolò è apparso in difficoltà ed è arrivato ad accumulare un distacco vicino al secondo. Nei giri finali però Bulega ha iniziato a rosicchiare decimi a Razgatlioglu facendo sperare in un finale incerto che però non c’è stato perché il pilota della BMW aveva ancora qualcosa nel taschino e lo ha tirato fuori al momento giusto, andando a vincere la sua settima gara stagionale e portando a 26 punti il suo distacco nei confronti del pilota della Ducati, al quale oggi è mancato qualcosa per contendere la vittoria a Toprak. Dietro di loro, a 16 secondi, è stato Danilo Petrucci ad aggiudicarsi la battaglia per il terzo posto, precedendo la bimota di Alex Lowes e la Yamaha di Andrea Locatelli, che ha mostrato la solita costanza di rendimento.
La generosa rimonta di Alvaro Bautista, partito undicesimo, si è fermata al sesto posto, che sarebbe stato un settimo senza la penalità inflitta a Sam Lowes per aver oltrepassato i limiti del tracciato romagnolo.
Ottima prova di Yari Montella, che ha tagliato il traguardo in ottava posizione davanti a Iker Lecuona, Scott Redding e il dolorante Xavi Vierge. Jonathan Rea chiude mestamente in dodicesima posizione e precede Ryan Vickers, Garrett Gerloff e Michael Ruben Rinaldi che porta a casa il suo primo punto con la Yamaha del Team Motoxracing.
Lunga la lista dei piloti che sono caduti e non hanno visto la bandiera a scacchi: Remy Gardner, Michael Van der Mark, Andrea Iannone, scivolato nelle prime fasi della gara pochi giri dopo la delusione Axel Bassani che scattando dalla prima fila sperava in un risultato positivo. Sono caduti subito, nelle prime curve, anche Dominique Aegerter e Bahattin Sofuoglu.