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Sono momenti molto caldi per il mercato piloti del WorldSBK che come vedremo coinvolge anche la MotoGP. Dopo la decisione di Toprak Razgatlioglu di passare in Yamaha MotoGP anche Nicolò Bulega ha preso la propria decisione e resterà con Ducati.
L’accordo prevede che Nicolò resti in Superbike il prossimo anno, nel quale svilupperà la nuova MotoGP della Casa italiana, per poi passare nel paddock dei prototipi nel 2027.
Come era prevedibile una volta sistemati i “pezzi da 90” si chiarirà anche il futuro degli altri piloti del mondiale delle derivate, ad iniziare da Alvaro Bautista.
Al di là della sua età (compirà 41 anni a novembre) se il team Aruba.it Racing - Ducati lo dovesse confermare, si ritroverebbe automaticamente senza piloti nel 2027, visto che Bulega se ne andrà in GP e Bautista si dovrebbe ritirare (avrebbe 42 anni). A questo punto meglio puntare su un pilota di prospettiva, come era già stato deciso ai tempi di Huertas, prima che lo spagnolo decidesse a sorpresa di passare in Moto2. Non sarà più Huertas ovviamente, ma potrebbe essere un altro spagnolo a prendere il posto di Alvaro e si fa il nome di Jaume Masia, che compirà 24 anni ad ottobre e tanto bene sta facendo con la Ducati in Supersport nell’anno del suo debutto nella categoria.
Per quanto riguarda la BMW una volta venuta a conoscenza della decisione di Bulega, sembra che a Monaco si siano rivolti proprio ad un pilota Yamaha MotoGP. Una specie di scambio tra Toprak e Jack Miller. La sibillina frase di Kenan Sofuoglu all’atto dell’accordo con la Casa dei tre diapason “abbiamo raggiunto un accordo che farà felici tutti” sembra rivelare un possibile inserimento di BMW nella trattativa con Pramac dal quale preleverebbe l’australiano, che a quanto pare ha concluso la sua avventura in GP, tanto che anche la Honda lo aveva messo nel mirino in ottica Superbike.
Al momento questi sono solo rumors, ma che già da domani potrebbero diventare certezze con qualche comunicato ufficiale.