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La Superpole Race si è decisa alla prima curva quando Axel Bassani ha colpito ed affondato lo sfortunato Nicolò Bulega, che era scattato benissimo dalla pole position e stava impostando la curva. Il pilota della bimota era a sua volta partito molto velocemente, ma ha tentato un impossibile entrata all’interno che è costata una marea di punti al pilota della Ducati che resta in testa alla classifica ma vede ridotto il proprio vantaggio a soli 14 punti. Senza il suo grande rivale Toprak Razgatlioglu ha avuto vita facile e si è involato verso la sua ottava vittoria stagionale. Alle sue spalle Alex Lowes ha inizialmente cercato di tenere il passo del fenomeno della BMW ma si è ben presto dovuto accontentare di un secondo posto che è diventato storico, visto che la bimota non saliva sul podio dal 2000 da quando Anthony Gobert vinse la gara di Phillip Island, mentre, sempre per la storia, l’ultima volta che un pilota bimota aveva concluso in seconda posizione era successo ad Hockenheim nel 1989 ed era stato il Leone di Iesi Giancarlo Falappa.
Terza posizione per un brillante Andrea Locatelli che vince il duello con Danilo Petrucci e conquista il suo quarto podio stagionale (compresa la vittoria di Assen). Con Petrux quarto anche la quinta piazza è occupata da un pilota Ducati: Alvaro Bautista autore di una gara senza infamia e senza lode. Sam Lowes conquista il sesto posto davanti a Jonathan Rea che si riaffaccia finalmente nelle zone alte della classifica. Ottavo posto per Remy Gardner, mentre Iker Lecuona conquista l’ultimo punto a disposizione. Non vanno a Punti ma ci hanno provato sino alla bandiera a scacchi Xavi Vierge e Garrett Gerloff con la Kawasaki ufficiale di Puccetti.
Uno sguardo agli altri italiani con Michael Ruben Rinaldi buon sedicesimo alla sua seconda gara con la Yamaha R1 e Andrea Iannone solo diciassettesimo dopo due long lap dovuti alla “solita” (terza) partenza anticipata che unita alla caduta di ieri da una chiara immagine di come il pilota di Vasto sia in totale confusione.
Oltre ai già citati Bassani e Bulega non sono transitati sotto la bandiera a scacchi Yari Montella e Tarran Mackenzie autori di innocue scivolate.