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Un poco a sorpresa, Toprak Razgatlioglu è riuscito ad imporsi in Gara1 a Misano. Considerando come erano andate le prove libere e la Superpole, il favorito sembrava potesse essere Nicolò Bulega, che è invece stato vittima di uno scarso feeling con la sua Panigale V4.
Dal canto suo, Razgatlioglu è stato bravo ad approfittarne. Anche il turco ha detto di non essere al 100% tecnicamente, ma oggi è stato comunque in grado di fare la differenza e si è tenuto il margine necessario che gli ha permesso di vincere con un secondo di vantaggio. Il suo distacco in classifica adesso si è ridotto a ventisei lunghezze dal leader Bulega.
Come è andata oggi?
“A metà gara ho perso aderenza alla gomma anteriore, e sono quasi caduto alla curva tre. Allora ho rallentato ed ho cercato di ritrovare il giusto ritmo. All’ultimo giro ho spinto molto, anche se il problema più grande di oggi è stato il chattering. Era importante vincere qui, perché la pista mi piace molto, così come il pubblico e l’atmosfera. Per domani dobbiamo migliorare la moto, soprattutto dal punto di vista del freno motore. Se ci riusciremo potrò guidare senza forzare e rischiare troppo”.
Sia tu che Bulega avete avuto dei problemi a livello di sensazioni in sella, ma nonostante questo il vostro vantaggio sul terzo è stato di 16 secondi. Nella giornata perfetta, potrebbero anche aumentare.
“Non lo so, perché durante il primo giro non ho spinto molto, altrimenti non avrei avuto alcun margine alla fine. Domani penso che Nicolò avrà sistemato i problemi che ha avuto oggi. Secondo me sarà molto veloce nella Superpole Race, soprattutto all’inizio. Quanto a me, non riesco a far curvare bene la moto ed a fermarla correttamente. Spero di sistemare questi aspetti per poter lottare per la vittoria anche domani”.
Rispetto a Most, la tua moto è migliorata, oppure stai solo beneficiando dei test svolti qui a fine maggio?
“Nei test abbiamo trovato un buon setup, da utilizzare in condizioni calde. Ne abbiamo provati molti. Rispetto ad allora, però, il freno motore non funziona così bene e come ho detto faccio fatica a fermare la moto. Migliorando questo aspetto, sarò ancora più competitivo”.
Rispetto all’Australia, il gap di BMW nei confronti di Ducati è diminuito?
“È ancora molto, ma io sto spingendo davvero al limite, tanto che oggi ho perso molte volte l’anteriore e sono quasi caduto. Scivolavo molto, ma avevo bisogno di vincere. Ho questo pacchetto e faccio di tutto per utilizzarlo al meglio”.
Cosa ti aspetti domani?
“Penso che la Ducati abbia piu grip. Se Nicolò sarà al 100%, allora sarà più difficile vincere. Ma voglio migliorare anche io”.