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Tre vittorie proprio a casa del “nemico” sono un bottino estremamente piacevole per Toprak Razgatlioglu che le ha fortemente volute, ma che è stato facilitato dalla caduta dell’incolpevole Bulega nella Superpole Race, che non solo ha costretto l’italiano al suo terzo zero della stagione, ma che lo ha posizionato in decima posizione sulla griglia di partenza di Gara2. Un vantaggio che ovviamente il fenomeno turco ha sfruttato al massimo, tirando come un matto nei primi giri ed accumulando un vantaggio incolmabile. Nicolò ce l’ha messa tutta e in quattro giri si è portato alle spalle del suo grande rivale che era ormai troppo lontano. Con le due prime posizioni saldamente nelle mani di Toprak e Bulega, è stato Alvaro Bautista ad aggiudicarsi la lotta per il terzo gradino del podio, piegando la resistenza di Andrea Locatelli e Danilo Petrucci che hanno concluso al quarto e quinto posto, mentre Iker Lecuona ha terminato sesto davanti a Sam Lowes.
L’ottavo posto di Garrett Gerloff rappresenta il miglior risultato stagionale per il texano e per la sua Ninja. Dietro di lui l’altra Honda di Xavi Vierge e la seconda BMW di un anonimo Michael Van der Mark, che completa la top ten.
Vanno a punti anche Ryan Vickers, Axel Bassani, Bahattin Sofuoglu, Alex Lowes e Michael Ruben Rinaldi. Il pilota del Team Motocorsa replica il suo miglior risultato stagione (Phillip Island Gara1), l’italiano della bimota, costretto a due long lap per il pasticcio combinato alla prima curva di Gara1, ha rimontato sino al dodicesimo posto. Anche il rookie turco replica il suo miglior piazzamento della stagione (entrambe le gare di Portimao) mentre Lowes è caduto nel corso del tredicesimo giro ma è risalito in sella ed ha centrato la zona punti. Un altro punticino per Rinaldi nel week end del suo debutto con la Yamaha Motoxracing.
Non hanno tagliato il traguardo Andrea Iannone, Jonathan Rea, Remy Gardner e Yari Montella. Il pilota del Team GoEleven era partito dalla pit line a causa della scarsa pressione degli pneumatici della sua Panigale ed è poi scivolato a due giri dalla fine mentre era in lotta con Gerloff per l’ottava piazza. Una caduta ha messo fine anche alla gara di Montella e Gardner.