SBK 2025. GP d’Italia a Cremona. Bulega: “È la mia vittoria più importante in Superbike”

“Che bello ottenere questi risultati davanti ai tifosi italiani. Dopo aver superato Toprak, ho provato a imporre il mio passo. Non so perché BMW sia più in difficoltà rispetto al 2024, io mi concentro solo sul mio potenziale”
3 maggio 2025

Dalla pole position alla vittoria di Gara1, che è anche il suo primo successo in Italia. Nicolo Bulega è stato autore del sabato perfetto al Cremona Circuit. Il romagnolo è riuscito nell’impresa di piegare un certo Toprak Razgatlioglu, prima rispondendo prontamente ai sorpassi del turco e successivamente imponendo il proprio passo, che si è dimostrato insostenibile per la concorrenza. C’era da aspettarselo dopo quanto visto nei primi due turni di libere, in cui Bulega aveva dimostrato di avere il ritmo più rapido in assoluto. Ma ricordiamoci che non è mai semplice replicare con fermezza alle manovre del campione del mondo, un pilota pulito quanto aggressivo. Il duello tra i due è stato più che entusiasmante, e avere la meglio contro un fuoriclasse del calibro di Toprak era tutto ciò di cui Nicolò aveva bisogno. Specialmente sulla spinta dei tanti tifosi italiani accorsi in circuito per assistere alle gare del quarto round stagionale.

Una vittoria fantastica.

“Sono molto contento, è il successo più importante tra tutti quelli che ho ottenuto in Superbike. Vincere proprio qui, in Italia, è molto speciale. Ho percepito il tifo dei numerosi appassionati presenti sulle tribune”.

Avevi detto che questa pista non ti piace, ma hai comunque trionfato con margine. Non male, no?

“Dopo il primo posto di oggi mi piace un po’ di più, anche se come già detto non è adatta al mio stile di guida scorrevole. Non riesco a essere pienamente naturale mentre guido, soprattutto quando affronto le curve lente del primo settore. Ma ho comunque spinto al 100%”.

Come hai gestito la tattica di Toprak, che ci è sembrata essere quella di innervosirti con i suoi sorpassi per spezzare il tuo ritmo?

“Sono rimasto calmo. Sapevo di avere un passo gara migliore sulla distanza. Dopo aver lottato con lui nei primi giri, sono riuscito a sorpassarlo e mi sono allontanato. Sapevo di esserne capace, anche se non è stato per nulla semplice, perché faceva molto più caldo rispetto a ieri e ho dovuto adattarmi alle nuove condizioni. Non ho guidato al 100%, come era invece successo nelle FP1 e nelle FP2”.

Quanto è cruciale questa vittoria, considerando quello che ci hai detto?

“Molto. Se sono in grado di ottenere questi risultati qui, in una delle piste per me peggiori, allora posso guardare con molta fiducia al futuro. Dopo le delusioni di Assen volevo solo vincere, anche se ero ben consapevole che non sarebbe stato affatto facile”.

Credi che domani potremo assistere ad un altro duello tra te e Toprak?

"È possibile, ma sinceramente non ci penso. Mi concentro esclusivamente su me stesso, per riuscire a essere nella migliore forma possibile. Ho visto che lui guidava con più fatica quando le gomme hanno cominciato a usurarsi, ma non conosco i motivi di queste sue maggiori difficoltà rispetto allo scorso anno. Non penso agli altri piloti, perché focalizzo esclusivamente la mia attenzione sui miei compiti. Ho fatto uno step rispetto al 2024, e anche la Ducati sta lavorando duramente”

È ancora presto per pensare al campionato?

“Sì. Quello che voglio fare è provare a vincere più gare possibili, senza pensare al titolo”.

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