SBK 2025 GP d'Italia. A Cremona Bulega chiude in testa le FP1

SBK 2025 GP d'Italia. A Cremona Bulega chiude in testa le FP1
Miglior tempo per Bulega che precede Petrucci e Razgatlioglu. Ottavo Locatelli e decimo Bassani. Dodici piloti in un secondo. Molte le scivolate. Bene la Honda con Lecuona quarto e Vierge settimo
2 maggio 2025

Nell’intervista che ci ha rilasciato ieriNicolò Bulega ci aveva confessato che la pista di Cremona non è quella dove riesce ad esprimere tutto il proprio potenziale, ma a giudicare da quanto abbiamo visto nelle FP1 di questa mattina non sembra proprio che il leader della classifica mondiale non abbia invece un buon feeling con il tracciato lombardo. Bulega ha fermato i cronometri sul tempo di 1’29”158 che è ancora lontano dal record della pista stabilito da Danilo Petrucci lo scorso anno (1’28”289) ma è bastato per staccare di quasi quattro decimi proprio il pilota del Barni Spark Racing Team che qui lo scorso anno ha dominato la scena. Terzo tempo per Toprak Razgatlioglu al quale, in teoria, la pista di Cremona si dovrebbe adattare alla perfezione, con i suoi stop and go, ma al momento il turco della BMW è a 16 millesimi da Danilo e a 395 dalla Ducati numero 11.

Quarto posto per un sorprendete Iker Lecuona, ma la settima posizione di Xavi Vierge conferma che la CBR 1000RR-R si trova a proprio agio su questo tracciato. I due gemelli Lowes chiudono al quinto e sesto posto con la Ducati di Sam a precedere la Bimota di Alex, mentre il suo compagno di squadra Axel Bassani è decimo, preceduto dalle due Yamaha di Andrea Locatelli e Remy Gardner. Scott Redding undicesimo e Andrea Iannone dodicesimo sono gli ultimi due piloti a contenere in meno dio un secondo il loro distacco dalla vetta.

L’italiano del Team Go Eleven è stato il primo a scivolare, aprendo una lista nella quale compaiono in ….“ordine di caduta” anche Alvaro Bautista, Michael Van der Mark, Petrucci e Ryan Vickers. L’inglese del Team Motocorsa ha comunque concluso in quattordicesima posizione, subito dietro al rookie Yari Montella. Bautista è stato quello che più di tutti ha patito le conseguenze della sua scivolata, che lo ha costretto in ventunesima posizione. Jonathan Rea sta riprendendo confidenza con la sua R1 e non è ovviamente al massimo della forma dopo la lunga sosta dovuto all’incidente di Phillip Island. Per lui un diciassettesimo posto, mentre ha chiuso al penultimo posto la wild card Gabriele Ruiu con la Ducati del Team Bmax.    

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