SBK 2025 GP d'Italia a Cremona. Tra Bulega e Toprak si fa strada la Yamaha di Locatelli. Occhio a Petrucci

Il WorldSBK approda in Italia. Due settimane dopo il round di Assen, piloti e squadre sono pronti per affrontare le gare al Cremona Circuit. Per il secondo anno il tracciato lombardo ospita il mondiale delle derivate, come da contratto quinquennale, e le sfide si fanno più accese che mai.

In Superbike gli occhi sono puntati su Nicolò Bulega e Toprak Razgatlioglu, rispettivamente primo e secondo nella classifica generale. Il turco non ha mai corso a Cremona, vi ha disputato un solo giorno di test a giugno 2024 siglando il miglior tempo, ma non prese parte al round a settembre in quanto ancora dolorante per il brutto infortunio patito a Magny Cours. Bulega invece salì due volte sul podio. Chi avrà la meglio tra i due al Cremona Circuit?

Se guardiamo ai risultati dell’anno passato, il pronostico pende più dalla parte di Bulega che fu secondo in Gara1 e terzo in Gara2. Inoltre, vorrà rifarsi dai due zeri di Assen causati da un problema elettrico, che lo ha privato di due piazzamenti di assoluto rilievo. Anche per quanto riguarda l’assetto, quello della Ducati è sicuramente migliore rispetto a una BMW che deve ancora trovare completamente la quadra, anche a causa dell’impossibilità a utilizzare il telaio 2024. È questo il motivo della crisi patita nel round olandese, con Toprak ottavo visibilmente in difficoltà soprattutto in Gara2 e van der Mark ancora più indietro. Le previste alte temperature (oltre i 20 gradi) potrebbero rappresentare un inconveniente per il grip della moto tedesca.

Il duello tra i due sarà quindi più acceso che mai. Il romagnolo ha dimostrato di disporre di un pacchetto molto competitivo, con cui ha già sconfitto Toprak, e sappiamo che il successo a Cremona è alla sua portata, considerando i due podi del 2024 e i tre successi del suo compagno di marca Petrucci. Il turco si trova nella posizione di dover rispondere immediatamente al leader di classifica, ma l’assetto non perfetto della sua M1000RR non lo aiuta. L’andamento del suo weekend dipenderà molto dal primo turno di prove libere. Se la sua moto non scivolerà troppo e sarà in grado di curvare come vuole lui, allora potrà lottare con le Ducati tra le quali spicca quella di Alvaro Bauitsta. Il due volte campione del mondo vanta due podi a Cremona e può ripetersi questo weekend.

Su Petrucci ricadono molte aspettative. L’anno scorso era stato il mattatore assoluto della prima edizione del GP di Cremona, con tre vittorie su tre. Potrà ripetere l’impresa, dopo un 2025 in cui finora ha raccolto appena due podi? Con un Bulega così in forma, che si ferma solo per cause non imputabili a lui, è complicato. Certamente potrà lottare almeno per la top 3.

A questa sfida si aggiunge meritatamente la Yamaha di Andrea Locatelli, che è reduce dal primo successo in SBK. E non solo. Il bergamasco è l’unico dell’intera griglia che è sempre andato a punti in tutte le gare del 2025, finendo per ben tre volte sul podio. Lui e la sua squadra stanno facendo enormi sforzi dal punto di vista tecnico e le super concessioni sono state finalmente utilizzate per apportare miglioramenti al telaio. Cosa può fare a Cremona? Il tracciato sorride alle caratteristiche delle favorite Ducati e la concorrenza tra le V4R è più agguerrita che mai. Considerando che nel 2024 il bergamasco non andò oltre la settima posizione, è improbabile che bissi le prestazioni di Assen. Più realistico un arrivo tra i primi cinque.

A Cremona il team ufficiale Pata Yamaha ritroverà anche Jonathan Rea, che è guarito dalle fratture procuratosi al piede sinistro nei test ufficiali di Phillip Island. Il sei volte campione del mondo si sottoporrà a un controllo medico giovedì in circuito, per ottenere il via libera definitivo, ma non dovrebbero esserci dubbi circa la sua presenza in gara. Questo ritorno è senz’altro uno degli aspetti più rilevanti del fine settimana, perché il paddock ritrova finalmente il pilota più vincente di sempre, proprio nel momento in cui la moto che guida dimostra di poter vincere.

Jonny non conosce il tracciato lombardo, perché nel 2024 non fu presente a Cremona per via di un infortunio al dito patito a Magny Cours, ma le caratteristiche della pista, stretta, gli sorridono. La chiave del suo fine settimana può essere quella di studiare quello che fa Locatelli, che durante la sua assenza ha portato avanti lo sviluppo della R1, per capire in fretta la moto e il tracciato e puntare alle posizioni che contano. Non sarà facile ma il Cannibale ne è in grado.

C’è molta attesa anche per vedere come si comporterà Andrea Iannone, che lo scorso anno ha dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio su questa pista ed ha quindi buone possibilità di tornare a lottare per il podio.

Gli outsiders principali sono Sam Lowes e i due piloti Bimota. Sebbene l’inglese non abbia ottenuto risultati rilevanti a Cremona, in questi primi round ha dimostrato di avere una velocità più consistente rispetto al 2024. Se riuscisse a mantenere la costanza, potrebbe ripetere il podio di Assen.

Prosegue lo sviluppo della Bimota KB998 Rimini. Alex Lowes concluse secondo la Superpole Race di Cremona dello scorso anno, ma ora anche Axel Bassani si sta comportando bene. L’impressione è che i prossimi chilometri siano fondamentali per il proseguo del loro lavoro e il primo podio è solo questione di tempo, anche se la Ducati è al momento la moto più completa e disponendo di otto moto non sarà semplice romperle le uova nel paniere specialmente qui a Cremona.

Honda. Sta facendo progressi. In questo inizio di stagione è spesso in top 10 e proprio qui, nel 2024, Xavi Vierge e Iker Lecuona ottennero buoni risultati. Significa che la squadra sta lavorando duramente dal punto di vista tecnico per stare più costantemente nei primi cinque già a partire da Cremona.

Segnaliamo la wild card di Gabriele Ruiu con il Team Bmax, che torna così nella classe regina delle derivate per la prima volta da Jerez 2023.