SBK. Puccetti Racing Management, per gestire i piloti turchi in tutte le categorie

SBK. Puccetti Racing Management, per gestire i piloti turchi in tutte le categorie
Presentata ad Assen l’agenzia di Manuel Puccetti alla quale spetterà il compito di gestire tutti i piloti turchi, da quelli impegnati nei campionati mondiali motociclistici al ragazzino prodigio Zayn.
24 aprile 2025

Quella tra Manuel Puccetti e Kenan Sofuoglu è una collaborazione ed un’amicizia che dura da oltre dieci anni, per la precisione dal 2014 quando il Sultano entrò a far parte della squadra del manager di Reggio Emilia e vinse il titolo mondiale Supersport. Costretto da un infortunio ad appendere il casco al chiodo, Kenan iniziò ad aiutare i suoi giovani connazionali che si affacciavano al motociclismo internazionale. Il primo fu un ragazzo da poco diciottenne che Sofuoglu si caricò in macchina e portò a Magny Cours per una wild card in Stock 600 con la Ninja di Puccetti. Quel giovane era Toprak Razgatlioglu, che lo ripagò vincendo la gara dopo aver conquistato il secondo posto in superpole.     

Quella wild card fu il primo passo di una collaborazione che si è consolidata negli anni, tanto che dalla squadra di Puccetti sono poi passati ancora Razgatlioglu, il nipote di Sofuoglu Bahattin e Can Oncu. Da allora questa è la prima stagione nella quale nessun pilota turco fa parte del team di Reggio Emilia, che nel frattempo è diventato ufficiale Kawasaki anche in Superbike oltre che in Supersport.

La Puccetti Racing Management, presentata nel corso dell’ultimo round di Assen, altro non è se non la consacrazione di una collaborazione ultradecennale, che negli anni si è trasformata in amicizia e fiducia reciproca.

La società di Manuel Puccetti si occuperà di gestire tutti i piloti turchi, dal figlio prodigio di Sofuoglu, Zayn che ha sei anni, sino al due volte campione del mondo superbike, passando per il già citato Bahattin e i due gemelli Oncu, Can attualmente in Supersport e Deniz che corre nel mondiale Moto2. A questi si potrebbe aggiungere un dodicenne che sembra abbia del talento, che si sta allenando sulla pista di Sofuoglu, e che lo stesso Sultano sta valutando.

Tra i vari motivi per i quali Kenan ha affidato a Puccetti la gestione manageriale e di sponsorship dei suoi connazionali, è che da qualche mese si è trasferito in Inghilterra per seguire da vicino il figlio Zayn, che alla tenera età di sei anni ha debuttato nel campionato inglese di go kart riservato ai giovanissimi, vincendo (ovviamente) la prima gara. In UK il campionato kart è aperto anche a bambini di sei anni, mentre in Italia, dove si corre la competizione più importante a livello giovanile alla quale Zayn è destinato, l’età minima è di otto anni. 

Al manager di Reggio Emilia spetterà quindi da ora in avanti non solo la gestione dell’attività dei piloti turchi, ma anche quella dei loro sponsor e del rispetto dei budget.

La neonata Academy è riservata ai soli piloti turchi che hanno nei confronti non solo una profonda stima ma anche un affetto fraterno che fanno di Puccetti una specie di fratello maggiore.       

 

 

 

 

 

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