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Ancora Bulega. Il pilota del Team Aruba.it Racing Ducati che ieri aveva mostrato i muscoli nelle libere, oggi si è imposto anche nella Superpole, facendo segnare il nuovo giro veloce del Cremona Circuit e conquistando la sua seconda pole position stagionale, la sesta in carriera. Nicolò sembra non avere rivali qui a Cremona ed ha preceduto Sam Lowes e Toprak Razgatlioglu. Se per l’inglese del Team Marc VDS si tratta di una prestazione molto positiva non possiamo dire altrettanto per il turco della BMW che è stato bravo a limitare i danni ma che, così come ieri, ha dimostrato di poter sopperire ai problemi della sua M1000RR con il suo grande talento, ma solo per un giro secco, senza aver mai mostrato un ritmo costantemente veloce.
La seconda fila è aperta da Alvaro Bautista, affiancato dalla sorpresa Xavi Vierge e da Andrea Iannone finalmente capace di una prova positiva, che gli permetterà di partire da una posizione che gli potrebbe consentire di ripetere il podio della passata stagione.
Il settimo posto di Remy Gardner e l’ottavo di Andrea Locatelli sconfessano chi sostiene che il tracciato lombardo non sia adatto alla Yamaha R1. Con il loro in terza fila partirà l’altra Honda ufficiale di Iker Lecuona, a conferma che, almeno a Cremona, la CBR 1000 RR-R può ambire a risultati di prestigio. Quarta fila per Michael Van der Mark, staccato di oltre sette decimi, così come per Scott Redding con la Ducati privata di Bonovo e per Axel Bassani, che è rimasto nel suo box sino a quattro minuti dal termine del turno ed è stato bravo a limitare i danni con un dodicesimo posto. La delusione di questa quarta Superpole stagionale si chiama Danilo Petrucci che è stato ostacolato nei suoi tentativi di giro veloce e che prenderà il via da un limitante tredicesimo posto, per una Gara1 che si prospetta in salita per il trionfatore di Cremona 2024.
Continua il (lungo) periodo buio di Dominique Aegerter, che è scivolato e si è dovuto accontentare della quattordicesima piazza, davanti agli altrettanto delusi Yari Montella e Alex Lowes in netta crisi con la sua Bimota KB998.
Diciassettesimo posto per il convalescente Jonathan Rea che avverte ancora dolore al piede sinistro fratturato in Australia. Penultima posizione per la wild card Gabriele Ruiu.