SBK 2025. GP d’Italia a Cremona. Bulega: “Felice del mio passo, ma Toprak mi marca stretto”

“Dopo i due zeri di Assen mi sono rilassato per 4-5 giorni. Non mi aspettavo di essere così veloce qui a Cremona, perché la pista non mi piace. Sulle gare non mi sbilancio”
2 maggio 2025

Nicolò Bulega ha cominciato il fine settimana di Cremona nel miglior modo possibile. Il romagnolo è stato il pilota più veloce dopo i primi due turni di prove libere. Un risultato senza dubbio positivo visto che la pista non gli piace, in quanto non si adatta al suo stile di guida. Nonostante questo Bulega ha chiuso in testa entrambe le sessioni odierne. Nemmeno la poca aderenza, dovuta alle alte temperature, è riuscita a fermarlo. L’italiano ha ormai smaltito la delusione per i due ritiri di Assen, dove è stato costretto a fermarsi per un problema elettrico alla sua V4R. I favori del pronostico gli sorridono, anche se Razgatlioglu lo segue a pochi decimi di distanza.

È stato un giorno perfetto.

“Decisamente. Sono molto contento perché non mi aspettavo di essere veloce proprio qui a Cremona. Infatti, la pista non mi piace. Io ho uno stile di guida scorrevole, che è l’opposto rispetto a quello che bisogna adottare su questa pista. Non riesco a essere completamente naturale in moto”.

Rispetto al ritmo che hai dimostrato di avere oggi, pensi di poter vincere in scioltezza?

“No. Siamo solo a venerdì, è presto per dirlo. So certamente di andare forte, come dimostra il mio passo. Però non ho ancora affrontato una simulazione di gara. Sarò felice solo se nelle gare sarò competitivo come lo sono stato oggi”.

Come pensi che Toprak abbia gestito il suo lavoro oggi?

“Analizzerò gli intertempi per avere un’idea più chiara, comunque in un modo o nell’altro è sempre lì che mi marca stretto.”

Molti piloti sono scivolati, tu no.

“Succede per via delle alte temperature. Fa molto caldo ed è facile perdere aderenza all’anteriore”.

Hai reagito bene alle delusioni dell’Olanda.

“La rabbia era molta soprattutto nei primi quattro o cinque giorni dopo quella domenica. Avevo bisogno di rilassarmi e di stare con la mia ragazza. So che Ducati ha lavorato molto sul problema elettrico, che spero sia solo un ricordo lontano”.

Sei in scadenza di contratto. È vero che Ducati ti ha offerto un progetto solido in cui rientrano alcuni test con la nuova MotoGP 850cc?

“Mi è stata fatta una proposta, ma non posso entrare nei dettagli. Mi piacerebbe rimanere in Ducati perché mi trovo molto bene. Ma è ancora presto per pensare a cosa farò nel 2026”.

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