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Motore brillate, postura comoda e molto riparata. Ho trovato come unico difetto la posizione del passeggero che a mio avviso è troppo esposto all'aria e troppo curvato.
La miglior moto per viaggiare in coppia e divertirsi anche in pista.
Una moto della mia giovinezza, vista la prima volta nel lontano 1986 sul lago di Garda .
Era lì parcheggiata sopra un ponte, bianca, bellissima, niente e stato amore a prima vista, l'ho acquistata l'anno dopo nera. Tutto il resto e storia. Il pratica ieri come oggi mi ha dato molte soddisfazioni, ieri più regolare oggi più imprevedibile dato il suo vtec.
Una moto da un cuore tenero ma se ti trovi in difficoltà sa come aiutarti senza metterti in pericolo.
Moto molto divertente da guidare fino a un certo regime di giri poi diventa una sportiva .
Moto adatta per viaggiare e per divertirsi su strada. Consigliata per moto turismo comoda e maneggevole.
Dopo diverse tipologie di moto e svariati km non potevo farmi mancare il mitico VFR. L'impatto non è stato esaltante dal fatto che venivo da una street triple e il precedente proprietario aveva montato delle gomme del “cavolo” e sbagliato completamente L assetto con 9000 km in 5 anni. Dopo aver sistemato il tutto e messo degli spessori ai semi manubri le cose sono cambiate. Una moto da 5 stelle sia nei viaggi tranquilli in coppia sia nella guida sportiva specialmente con il cambio quick che una volta che sai gestire con il vtec diventa molto divertente e competitivo specialmente sui curvoni veloci. Insomma moto a 360’ e personalmente molto bella e unica nel suo genere.
Mi ha dato subito confidenza sia nelle lunghe percorrenze, anche in coppia, che nelle uscite del weekend in cui magari si apre un pochino di più il gas. Mai un accenno di incertezza, mai un lamento meccanico. Una moto che va scelta ad occhi chiusi.
Moto versatile sia per turismo che per fare un po di pieghe. Divertente e affidabile.
Tecnicamente all’avanguardia con tecnologia che forse non vedremo mai più su una moto di produzione, è anche una moto curatissima come solo le moto dell’ala dorata lo sono. Esteticamente classica senza essere nostalgica con dotazioni non ancora dell’era digitale niente televisione, sospensioni autonome, cambio automatico, connessioni e navigatori, si guida con massimo piacere e si regola con dei clic, ma una volta settanta è piacevolissima con un cambio tradizionale ma assolutamente perfetto, freni all’altezza di una guida sportiva stradale, consumi ottimi. Questo perchè è pensata con una filosofia motociclistica dell'equilibrio in cui tecnologia avanzata, prestazioni, particolari di pregio sono finalizzati al piacere di andare in moto.