Recensioni Honda VFR 800

Otiima moto con possibilità di utilizzo a 360 gradi: turismo a lungo e corto raggio, guida sportiva stradale, una moto che a più di venti anni dalla sua uscita è ancora fruibilissima. Punto di forza il motore: pronto anche a i bassi regimi e con grande grinta agli alti e, soprattutto, indistruttibile grazie anche alla distribuzione a cascata di ingranaggi. Una delle moto meglio riuscite di Honda.
Punto debole: in città scalda molto, non guidatela in pantaloncini e infradito!

Moto comoda da viaggio con un motore sorprendete, dopo i 7000 giri è un divertimento.

Moto perfetta per turismo con un gran motore.
Stabilità eccellente.
Una vera sportiva ...comoda per due.

Moto nel vero senso del termine, sia per motore, telaio e linea sempre attuale.

Semi manubri bassi e chiusi, pedane rialzate e arretrate, aggiunti a sospensioni Ohlins la rendono maledettamente efficace nel misto. Impegnativa nello stretto, una lama appena aumenta il ritmo grazie anche ad un avantreno che va dove vuoi. Estremamente piacevole da guidare se si innesca il flow, gradisce infatti essere lasciata scorrere senza staccate violente (il cbs limita l'uso sportivo della frenata ma aiuta molto sul bagnato) e se configurata come la mia (Ohlins avanti e dietro), in strada non si riesce a sfruttare la possibilità di piega. Peccato che il motore non sia un fulmine in uscita di curva complice il VTec che spinge solo dopo i 6800 giri. Avrei gradito un'erogazione più rotonda.
Se nell'uso sportivo è una moto che regala soddisfazioni, in ambito turistico purtroppo affatica i polsi in autostrada e il passeggero viaggia scomodo perché la sua porzione di sella si restringe e assottiglia molto verso la coda, inoltre tra conducente e passeggero, a causa della posizione di guida un po' caricata sull'anteriore, si crea uno spazio che innesca turbolenze riducendo di molto il comfort.
Fondamentalmente amo questa moto per l'equilibrio ciclistico, per l'anteriore incollato all'asfalto, ma la mancanza di tiro in uscita di curva e le lamentele di mia moglie mi fanno propendere verso una cilindrata maggiore con posizione di guida e sella più orientati al touring.

Sono un possessore di 4 VFR a partire dal modello 1989 per passare al '96 e ben 2 2006.
La moto ha un motore unico che ti appassiona solo ascoltandolo.
E' stata per anni la regina della categoria sport tourer fin quando mamma honda ha deciso di toglierla di produzione.
Uniche pecche riscontrate in 20 anni di guida, un reparto sospensioni non proprio all'altezza delle potenzialità della moto e un aggiornamento poco curato da Honda.

Un 1000 V4 è sempre stato il sogno di tutti i possessori di questo modello.

Che dire è una vera moto sport touring, macina km in scioltezza senza affaticare il pilota, il passeggero si trova in una posizione comodissima, ma quando si decide di pennellare le curve non si tira indietro, una gran moto.

Moto bellissima e molto comoda per turismo veloce, viaggi e anche nell'uso semi sportivo
Motore vtec fantastico, mai nessuno problema.

moto universale; turismo di lungo tatto o gita domenicale. Motore affidabile. Ciclistica agile, che perdona qualsiasi errore o imprevisto di guida. Lascia intatta la guida analogica; non presenta contenuti elettronici, mappature, ecc... divertente su misto guidato, con notevole "canto" ai terminali. La spinta del V-TEC oltre 6500 giri, cambia la musica e il carattere della moto.
Un "vintage" ancora molto attuale. affidabile come poche

É una moto da viaggio e sportiva allo stesso tempo, è molto divertente. Ha la comodità di essere turistica ma non estrema come le super sportive. Non ti stanchi a guidarla. La potenza è quella giusta per una moto di questa fascia anche se avrei preferito 120/125 CV al posto dei neanche 110 che ha, ma questa è opinione personale.
Anche il passeggero sta comodo e non ha le pedane troppo in alto, per cui le gambe non sono troppo piegate. É una moto adatta a chi piace non essere troppo estremo e a chi piace il motore a “V” tipico delle Honda.