Recensioni Moto Guzzi V85

Ottima moto
Ottima assistenza
Non da proprio problemi
La consiglio vivamente a chi si vuole divertire e non è smanettone

Molto versatile grande viaggiatrice ed emozionante. Unico difetto un po pesante ma una volta in movimento tutto si aggiusta.

Una moto estremamente versatile che permette un utilizzo sia nei lunghi viaggi con carichi elevati che nelle escursioni di pochi chilometri.

Gran bella moto gran personalità rispetto ad altre della sua categoria ciclistica veramente ben fatta la moto risulta bilanciata e tutto sommato divertente per essere una tourer di questa categoria, moto molto confortevole si macinano km senza nemmeno accorgersene, in autostrada conviene mettere un cupolino più alto,motore si poteva fare meglio un po' goffo con qualche problema di battito in testa, migliorabile con la rimappatura della centralina nel complesso comunque sono rimasto soddisfatto

Comodissima per i lunghi viaggi, motore incredibile con tanta coppia a bassi regimi, ottima ciclistica.

Moto emozionante! Una ciclistica sopraffina e il motore con “anima” la rendono facile e godibile sia nell’utilizzo tranquillo e rilassante, sia nella guida un po’ grintosa veloce. Dimensioni ottime, per tutti.

Ottima moto tutto-fsre. Regala molte soddisfazioni sia su strada che fuoristrada. Da il meglio di sé nei percorsi extra-urbani.

Trovo che questa moto sia un prodotto riuscitissimo. L'unico motivo per cui l'ho messa in vendita, con grande dispiacere, è per raggiunti limiti di età miei (specificamente, la mia età anagrafica, il peso e l'altezza di questa moto non sono più compatibili). Detto questo, ho trovato la V85TT una moto perfettamente equilibrata, con sufficiente potenza del motore a garantire divertimento e viaggi comodi. La frenata è sicura e il confort di viaggio ottimo, anche per il passeggero.

Si tratta di una moto dalla meccanica molto semplice ma efficacie, un motore pieno e rotondo da gustarsi ad ogni accelerata, ciclistica moderna ed efficiente in ogni situazione, cui cui é possibile prendersi anche qualche soddisfazione tra le curve, frenata quasi da sportiva. Inoltre la trasmissione a cardano semplifica la manutenzione per i viaggiatori, confort di ottimo livello per la categoria.

Agile, facile e intuitiva, ispira sicurezza. Ci andrò a Capo Nord.
PS - ho scoperto solo adesso questo:
RAID A CAPO NORD (1928)
Una delle avventure motociclistiche rimaste nella storia è quella compiuta dal fratello maggiore di Carlo Guzzi, fondatore di Moto Guzzi, che nell’estate del 1928 compie un’impresa incredibile che “aprirà la strada” al pellegrinaggio che ogni anno migliaia di motociclisti compiono verso il circolo polare artico. Si tratta di Giuseppe Guzzi (detto "Naco") che, come un vero e proprio pioniere di altri tempi, intraprende il celebre Raid a Capo Nord in sella ad una Moto Guzzi Norge rendendo questa strabiliante impresa uno dei principali obiettivi mototuristici di oggi.