SBK 2025. GP d'Aragona. Bulega: “Oggi ne avevo di più” [GALLERY]

Quando ho visto che Toprak voleva stare davanti per rallentarmi ho capito che potevo vincere. Vi spiego il sorpasso che mi dato la vittoria nella gara sprint. Con Pecco ci siamo messaggiati
29 settembre 2025

Finalmente sereno e rilassato Nicolò Bulega sembra un’altra persona rispetto al ragazzo un poco rabbuiato che avevamo visto in Francia. Analizza perfettamente le sue due gare odierne e spiega come sia riuscito a vincere la gara sprint e quella lunga, anche grazie al suggerimento di pecco Bagnaia con il quale ha scambiato alcuni messaggi. Ora mancano solo due round al termine del campionato. La pista di Jerez è una delle sue favorite, ma non disdegna nemmeno quella dell’Estoril. Sarà un finale incandescente, ma Bulega oggi ha dimostrato che ce la può fare

E’ stata come sempre una bella lotta con Toprak.

Si ma a differenza di ieri ad un certo punto ho capito che lui cercava solo di rallentarmi perché aveva compreso che oggi io avevo qualcosa in più e allora quando poteva cercava di mettersi davanti, di spezzarmi il ritmo. Allora ho cercato di stare davanti e di chiudergli la porta alla curva 15, dove lui era nettamente più veloce, così come io lo ero nell’ultima curva. Ho cercato di imporre il mio ritmo e quando dopo due o tre giri ho visto che non provava più a superarmi ho pensato che oggi si poteva vincere.

Quel qualcosa in più che hai detto di aver avuto oggi era nella tua moto o nella tua testa?

No, non credo fosse nella mia testa, perché anche ieri avevo approcciato la gara nella maniera giusta, ma a differenza di oggi la moto non mi era piaciuta molto. Dopo aver conquistato la pole position ero conscio delle mie possibilità ed ero motivato come d’altronde lo sono sempre. Spesso dall’esterno non si vede se sono felice o triste, motivato o demoralizzato, ma ti garantisco che anche ieri avevo la stessa voglia di vincere che ho avuto oggi.

In Superpole Race Toprak ha provato a stare più interno all’ultima curva ma tu sei uscito comunque più forte di lui.

Non è stato facile ed è stata una manovra al limite. Lui ha cercato una traiettoria più interna per non farmi uscire velocemente come ho sempre fatto in quella curva, ma io me ne sono accorto ed ho alzato la moto prima del previsto per avere più gomma a terra ed ho aperto il gas in modo aggressivo anche se forse li non era possibile farlo. E’ stato un bel sorpasso e mi è piaciuto.

Ce la puoi fare a vincere il campionato?

Io penso sempre di potercela fare. Ora sembra facile dirlo perché ho vinto, ma anche quando non vincevamo io ho sempre chiesto di non fare tanti cambiamenti, per poter avere sempre la stessa moto, conoscerla bene e sfruttarla al massimo, come ho fatto in questo week end.

Le ultime gare saranno a Jerez ed Estoril. La pista spagnola ti piace, ma cosa mi dici di quella portoghese?

Jerez, dopo Phillip Island è la mia pista preferita, ma anche Estoril mi piace. Sono stato veloce li l’anno scorso anno ed ho vinto la Superpole Race, ma non voglio prendere lo scorso anno come riferimento perché era la mia prima stagione in Superbike. Quest’anno le cose sono diverse, ma sono comunque ottimista per le gare in Portogallo.

Vi siete messaggiati con Pecco?

Si mi ha mandato un messaggio e un suggerimento che ho cercato di attuare oggi in gara. Riguardava la curva 15 dove Toprak era stato velocissimo ieri. Mi ha detto di lasciare i freni prima alla curva 14 e di entrare più largo, in modo da impedire a Razgatlioglu di percorrere la sua traiettoria preferita. Ha cercato di aiutarmi anche prima delle gare e lo ringrazio.

Quanto sei felice per aver interrotto la serie di vittorie di Toprak?

A dire il vero sono più felice per aver interrotto la mia serie di secondi posti. A parte gli scherzi sono molto contento di aver vinto queste due gare che mi rilanciano e mi danno morale per i prossimi due round nei quali si deciderà la corsa al titolo mondiale.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese