SBK 2025. Bulega è primo nella Superpole di Aragon [GALLERY]

La sfida è stata lanciata e al Motorland Aragon Nicolò Bulega ha dimostrato di essere pronto a lottare con il (quasi) invincibile Toprak Razgatlioglu. La pista dell’Aragona da sempre sorride ai piloti Ducati, e se ieri nelle prime due sessioni di libere il più veloce era stato Toprak Razgatlioglu, questa mattina le FP3 ci hanno regalato un tempone di Andrea Iannone mentre la Superpole se l’è aggiudicata l’italiano del Team Aruba.it Racing - Ducati.

Nicolò ha abbassato il giro veloce della pista che gli apparteneva dalla passata stagione ed ha preceduto il fenomeno turco di oltre un decimo. La quarta pole position stagionale di Bulega, l’ottava in carriera, assume un significato particolare in quanto rompe il dominio di Razgatlioglu e della BMW e fa sperare in una Gara1 finalmente combattuta.

Dietro agli unici due piloti che si possono (anche matematicamente) aggiudicare il titolo 2025, si piazzano i gemelli Lowes, con la bimota di Alex che precede la V4 privata di Sam e conclude a soli 49 millesimi dal leader della BMW.

Che la Panigale V4 vada forte al Motorland lo confermano anche le posizioni dalla quinta alla settima, occupate da Danilo Petrucci, Alvaro Bautista e Andrea Iannone. Il pilota del Team Barni Spark si conferma outsider di lusso, mentre lo spagnolo finalmente non sarà costretto ad una delle sue “solite” rimonte. Dopo la prima posizione nelle libere il Team GoEleven sperava in una posizione migliore della settima, che comunque non esclude Iannone dalla lotta per il podio.

Alle spalle del pilota di Vasto troviamo ben tre Yamaha e sono quelle di Jonathan Rea, Andrea Locatelli e Remy Gardner. L’undicesimo posto nella Superpole non servirà ad Axel Bassani che non avendo rispettato le bandiere gialle nelle FP2, in Gara1 scatterà dall’ultima casella della griglia.

L’italiano della bimota ha comunque preceduto Michael Van der Mark, Xavi Vierge, Dominique Aegerter ed il pilota del Team Motocorsa Ryan Vickers.

Deludono Garrett Gerloff con la Kawasaki Yari Montella, rispettivamente sedicesimo e diciassettesimo. Ventunesima posizione per Michael Ruben Rinaldi