SBK 2025. GP d'Aragona. Bulega: “Stiamo utilizzando al 100% tutto quello che abbiamo” [GALLERY]

Bulega si è presentato ai giornalisti con la serenità di chi ha la coscienza a posto, per aver dato il 110%. La storia è ormai ben nota a tutti: da quando la BMW ha montato il nuovo forcellone, la Panigale V4 ha iniziato a fare tanta fatica. Per quanto Nicolò e la sua squadra stiano dando il massimo il gap non sembra si possa colmare. O almeno non con questa moto. A Borgo Panigale sperano di poterlo fare con la moto in versione 2026.

Bulega vede allontanarsi sempre di più un titolo mondiale che, a inizio stagione, sembrava alla sua portata, ma come ha dimostrato oggi lui lotterà sino all’ultimo metro, magari per perdere per soli 30 millesimi.

Hai fatto il giro veloce della gara all’ultimo giro.

Nell’ultimo giro ho dato tutto. Ci ho provato fino alla fine. A due giri dal termine ho provato a stare il più vicino possibile a Toprak perché pensavo di poterlo passare nell’ultima curva, che era il mio punto forte. L’unico su questa pista. L’unica possibilità che avevo era di superarlo li e l’ho capito subito, sin dal secondo giro. Abbiamo fatto una gara ad elastico. In alcuni punti era più veloce lui ed in altri lo ero io, ma non è stato sufficiente per vincere.

Hai optato per la gomma SC2 all’anteriore

Si, ho fatto questa scelta anche se è uno pneumatico con il quale non ho molta confidenza e quindi nei primi giri ho cercato di comprenderlo al meglio. Ho scelto la SC2 per avere più sicurezza sulla distanza ed è andata bene”

Quanto ti rode aver perso per così poco?

Non sono certamente contento della seconda posizione, ma questa notte dormirò serenamente perché ho dato tutto, anche se non è stato sufficiente. E’ sempre triste doversi accontentare del secondo posto, ma stiamo tutti facendo il massimo e quindi non saprei cosa potremmo fare in più.

Dove perdi terreno nei confronti della BMW?

Ho sentito che Toprak afferma di aver bisogno di più grip soprattutto nella prima parte della pista, ma penso invece che sia l’opposto: sono io che necessito di maggior aderenza. Nelle prime tre marce lui mi dà sempre qualche metro e poi io devo diventare matto per recuperare. Siamo noi che dobbiamo trovare più grip nei primi metri in uscita di curva proprio per evitare queste gare ad elastico e stare più vicini a lui, per poterlo attaccare più facilmente, senza attendere l’ultima curva.

Sapevi di avere alle spalle un velocissimo Sam Lowes?

Non guardavo la tabella perché qui è difficile da vedere. I box sono vicini alla staccata finale del rettilineo e non c’è tempo per leggere cosa ti dicono dal box. Di conseguenza la mia attenzione era rivolta solo a Toprak. Sentivo di avere qualcuno alle spalle ma non sapevo fosse Sam Lowes.

Chiedi da tempo più accelerazione in uscita di curva

Perdiamo molto in uscita dalle curve, soprattutto nelle lente. In quelle veloci, come ad esempio l’ultima o la numero 10, non perdo nei confronti della BMW, anzi a volte guadagno qualcosa”.

Cosa si potrebbe fare per ridurre questo gap?

Difficile migliorarci. Stiamo già sfruttando quello che abbiamo al 100%. Abbiamo provato a fare ancora di più, ma non è stato possibile. Da quando in BMW hanno utilizzato il nuovo forcellone hanno fatto uno step che noi non abbiamo invece potuto fare.

Cosa ne farai dell’orologio che viene dato in premio a chi vince la Superpole?

Lo regalerò al mio Crew Chief Tommy perché oggi è il suo compleanno.