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MOTO ROBUSTA, SICURA E COMODA, ABBASTANZA AERODINAMICA PER LA SUA STRUTTURA.
DA SENSAZIONE DI SICUREZZA ANCHE SUL BAGNATO.
STRUMENTAZIONE SEMPLICE MA RICCA (E' DI 10 ANNI FA...)
MANCA L'INDICATORE DI MARCIA INSERITA
Moto fantastica, telaio, motore e freni eccezionali.
Molto buone anche le sospensioni, tarate per dare il giusto compromesso tra sportività e turismo.
Nota dolente il consumo quando lavorano tutte le 16 valvole, ad andature turistiche si possono fare anche i 20 kml.
Altro difetto è il peso da fermo, 240 chili si fanno sentire, ma spariscono appena si lascia la frizione.
Comoda e senza la minima vibrazione, permette di macinare tanti chilometri senza stancarsi, comoda anche la sella per il passeggero, con pedane alla giusta distanza, buona protezione con il copulino di serie.
Una vera moto per viaggiare e divertirsi in tutta sicurezza. Ha un motore potente quanto basta ma la forcella con qualche piccolo accorgimento tecnico si può migliorare, comunque una moto bellissima
Ottima moto da viaggio, comoda e con un gran motore da 108 cavalli..
Moto ideale per viaggiare anche in due con bagagli.
Moto stradale comoda...piega che è una meraviglia...18 km/l - motore straordinario
La Crossrunner VFR800X è una moto che ambisce all'essere trasversale, nel senso che fa un po' di tutto. Questo però si concretizza in una serie di compromessi. Ma andiamo per gradi e partiamo dal cuore di questo mezzo: il motore. Il propulsore è uno spettacolo pacioso ma sempre con coppia sotto i 6500 giri, poi quando apre e mette in funzione il v-tech allora la moto si trasforma ed entra in modalità racing, cambia tutto dal rumore alla reattività, tanto che sembra una cbr. Telaio ottimo, rigido al punto giusto e comodo per i viaggi in due (anche se forse il passeggero alle volte risulta essere un po' sacrificato con le gambe se ha l'abitudine di puntare le gambe in avanti). Una parola va spesa per il monobraccio posteriore che sembra un'opera d'arte! Purtroppo questa moto ha una mancanza: la sospensione anteriore molto morbida che affonda moltissimo. Con molta pazienza si tarano e si irrigidiscono un po', ma non si otterrà mai una rigidità stradale. Però c'è da dire che su percorsi cittadini (dove la buca è sempre in agguato) o sulle strade bianche lì sembra di procedere sul velluto. Come ho scritto in precedenza è una moto di compromesso come quasi tutte le adventure.
I consumi sono nella norma e variano da 21 km/l con una guida secondo codice senza autostrade a 9,8 km/l (più svariati punti della patente) se la si usa in modalità testa calda.
Ottima in tutte le condizioni stradali, in viaggio in due persone, con borse al seguito.
Moto di elevato livello sia come ciclistica sia come meccanica. Motore sofisticato anche se di progettazione non recente e con una doppia anima che può non piacere, ma che a mio avviso soddisfa ogni esigenza turistica e anche sportiva. Taratura lievemente morbida delle sospensioni anteriori e del mono ammortizzatore posteriore, ma regolabili. Consumi soddisfacenti nell'uso misto. Se non si esagera col gas si può stare attorno ai 5 litri /100 KM che per un V 4 con 106 CV non sono male. Un po' pesante da ferma ma molto agile e stabile in movimento. Molto adatta anche ai trasferimenti autostradali con passeggero. Vibrazioni del motore non eccessive, come pure il calore e sound allo scarico molto piacevole e coinvolgente. Prezzo adeguato al livello e alle finiture. Unico neo a mio avviso nel MY 2017, che ha i supporti del parabrezza regolabili, è che questi vibrano abbastanza fastidiosamente su strada sconnessa o dossi-buche. Spero che Honda possa rimediare a questo difetto nel prossimo futuro.