Nico Cereghini: “C’è chi regala le visite mediche per la patente…”

di Nico Cereghini

Accade da qualche giorno in Trentino per i pensionati over 70. Misura spacciata come utile per la sicurezza. Le necessità sono altre: rendere seria ed effettiva la visita già prevista, rivedere urgentemente le modalità del rilascio della patente e dei rinnovi

di Nico Cereghini

1 settembre 2025

Ciao a tutti! Lo spunto mi arriva dal Trentino, perché il 19 agosto scorso la Giunta provinciale ha deliberato una misura curiosa: per gli over 70 la visita medica per il rinnovo della patente diventa gratuita. Pare che la proposta sia arrivata dallo stesso Presidente Maurizio Fugatti, che ha diramato anche un comunicato ufficiale. Eccolo.

“Con questa iniziativa - è scritto - intendiamo dimostrare concretamente l’attenzione dell’Amministrazione verso i cittadini più anziani, che devono utilizzare l’auto per muoversi in autonomia. Con l’esenzione dal pagamento della visita medica per il rinnovo della patente vogliamo non solo alleggerire un costo ma anche ribadire il valore della sicurezza stradale”.

Cosa ci azzecchi la sicurezza stradale resta oscuro, per noi. Ci era parsa adeguata, piuttosto, l’iniziativa trentina del febbraio 2019, che dava agli over 70 (se pensionati) l’utilizzo gratuito dei mezzi pubblici come autobus urbani, extraurbani e quasi tutte le ferrovie. Ma regalare la visita obbligatoria (peraltro a chi già aveva un costo “calmierato” a 25 euro…) sembra soltanto una mossa propagandistica.

Chiarimento doveroso. Siamo motociclisti over 70 - categoria numerosa ringraziando il cielo - e abbiamo un paio di convinzioni: con maggiore esperienza guidiamo meglio di tanti giovani e siamo generalmente più prudenti sulla strada. Avvertiamo però, se siamo onesti, dei segni di “fatica” più o meno piccoli che ci fanno riflettere: presto dovremo passare a moto più leggere e più avanti saremo costretti a scendere di sella. E troveremo chi ci scarrozza, oppure (lo dico per alleggerire) “ci attaccheremo al tram”. Più volentieri se il tram o il bus sarà gratis.

Invece di regalare la visita medica per la patente a una categoria di utenti, sarebbe necessario, prima di tutto, rendere “effettiva” e omogenea dappertutto la visita che è già prevista per legge. Abbiamo purtroppo testimonianze di esami della vista soltanto virtuali, per dirne una.

E poi servono altre misure, come tanti lettori sottolineano nei commenti: una riforma profonda delle modalità di rilascio patenti e dei rinnovi, la possibilità di seguire corsi di guida in determinate condizioni come fanno in Inghilterra o nella provincia di Bolzano, un controllo più efficace sul territorio nazionale. Troppo spesso leggiamo di gente che circola da anni senza aver mai conseguito la patente di guida o circola tranquillamente sulla strada nonostante la patente sospesa o ritirata.

Questi sì sarebbero passi concreti nella direzione della sicurezza sulla strada. Sempre ricordando a tutti che la nostra sicurezza… parte da noi stessi, dal rispetto delle regole e dalle protezioni individuali.