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Ciao a tutti! Con le autostrade intasate dal traffico estivo con TIR, auto, camper immobilizzati o quasi, cercare un varco per passare con la moto, sotto il sole, con il casco integrale e l’abbigliamento tecnico… è terribile e pericoloso. In quelle situazioni viene una gran voglia di spostarsi a destra sulla corsia di emergenza e diciamolo: spesso lo facciamo e in molti casi è anche tollerato.
Ma attenzione, è una manovra vietata: la corsia di emergenza è riservata esclusivamente ai mezzi di soccorso e alle emergenze vere come un guasto, il serbatoio a secco, un malore del guidatore. Le sanzioni sono salatissime e molti di noi lo hanno sperimentato: multa da 430 a 1.731 euro, 10 punti in meno e sospensione della patente da due a sei mesi…
Chiedo: è il caso di ripensarci? La Spagna lo ha fatto: come abbiamo già raccontato, da gennaio i motociclisti spagnoli possono percorrere la corsia di emergenza in autostrada. Non sempre e come gli pare: soltanto in caso di traffico intenso e senza superare i 30 kmh. Obbiettivo dichiarato: migliorare la fluidità del traffico e la sicurezza.
In Europa è un caso unico. In Francia e Germania sono rigorosi e multano senza pietà… Da noi c’è più tolleranza (“dopo tutto la moto è piccola, è agile, si sposta in un attimo se arriva l’ambulanza…”) ma così non può funzionare: la tolleranza è un costume italiano che fa un mucchio di guai in tutti i campi, oggi puoi trovare un agente della Stradale comprensivo, domani ti levano la pelle.
E poi mettere le ruote sulla corsia di emergenza è un terno al lotto: ci trovi brandelli di copertoni, chiazze d’olio, rifiuti, di tutto… e da un momento all’altro un’automobilista potrebbe avere la stessa idea, perché c’è una deroga alla legge: “Articolo 176, punto 4: in caso di ingorgo è consentito transitare sulla corsia per la sosta di emergenza al solo fine di uscire dall'autostrada e a partire dal cartello di preavviso di uscita posto a cinquecento metri dallo svincolo”. E ovviamente c’è chi lo fa 600 metri prima, mille metri prima, magari non per uscire ma per fermarsi nell’area di servizio…
Secondo voi, potremmo imitare la Spagna? Se fosse consentito, naturalmente la corsia di emergenza andrebbe pulita con regolarità, le auto dovrebbero rispettare il motociclista che viaggia e sorpassa sulla destra, noi non potremmo superare un limite di velocità molto basso. Ma il nostro non è un mondo ideale, purtroppo: qui ormai ciascuno fa come gli pare…
Chiudo: in Francia hanno fatto un passo avanti per la moto con il lane filtering: da gennaio è stato legalizzato il sorpasso tra le file di veicoli fermi o lenti nel traffico; è consentito tra le due corsie più a sinistra dell’autostrada, gli automobilisti devono agevolarla e i motociclisti non possono superare i 50 orari, i 30 all’ora se il traffico è fermo. Ma temo che una soluzione così civile funzionerebbe, da noi, ancora meno della corsia di emergenza aperta. Cosa ne pensate?