Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Le prove e la Superpole ci avevano fatto pensare che Gara1 potesse essere combattuta, magari con qualche pilota che si potesse inserire nella lotta tra i due colossi Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega, ma sono bastati pochi giri per capire che non sarebbe stato così. Toprak si portava subito in testa, ma Alex Lowes prima lo pressava e poi lo passava nel secondo giro, mentre Bulega era partito male ed era solo quinto.
Il sogno di Lowes e della bimota durava due giri, perché nel quarto Alex scivolava alla curva 4, la seconda curva in discesa, e la sua KB998 rimbalzava perdendo i pezzi nella via di fuga. Con la pista libera davanti a sè il turco della BMW imponeva il proprio ritmo, e girando costantemente più forte di Bulega, che nel frattempo era risalito sino alla seconda posizione, metteva in cassaforte la sua sessantasettesima vittoria in Superbike, la decima a Donington Park.
Con le prime due prime posizioni ormai stabilmente nelle mani di Razgatlioglu e Bulega, lo spettacolo arrivava dalla lotta per il terzo gradino del podio, ma all’undicesimo passaggio Danilo Petrucci lasciava la scomoda compagnia di Andrea Locatelli, Jonathan Rea, Scott Redding e Dominique Aegerter che avrebbero poi tagliato il traguardo nell’ordine dal quarto al settimo posto, e si assicurava la terza posizione.
Dietro al gruppetto sopra citato si è classificato Garrett Gerloff con la Kawasaki ufficiale, che ha raggiunto i quattro nel giro finale. La top ten è stata completata da due ex MotoGP: Remy Gardner e Andrea Iannone. Per non venir coinvolto nella caduta alla prima curva, che ha tolto di scena Yari Montella, Alvario Bautista e Sam Lowes, il pilota del team GoEleven aveva dovuto chiudere il gas ed era transitato penultimo sul traguardo al termine del primo giro. Per quanto riguarda gli altri italiani Michael Ruben Rinaldi ha terminato in quattordicesima posizione, mentre Axel Bassani dopo una caduta nel finale alla curva 1 è risalito in sella per poi passare sedicesimo ed ultimo sotto la bandiera a scacchi.
Oltre alle cadute già citate sono scivolati anche Tito Rabat e la wild card Tommy Bridewell, mentre si sono ritirati per problemi tecnici i piloti Honda Ivo Lopes e Iker Lecuona