Moto, consigli per gli acquisti: 6 Enduro monocilindriche degli anni '80 e '90

Moto, consigli per gli acquisti: 6 Enduro monocilindriche degli anni '80 e '90
Negli anni '80 e '90 primeggiavano nel mercato, sono delle ottime moto tuttofare, affidabili e, in qualche caso, anche un buon affare. Le monocilindriche Enduro nate negli anni della Parigi-Dakar ed evolutesi nel decennio successivo costano poco e possono ancora dare grandi soddisfazioni nella guida
28 settembre 2020

Oggi vi proponiamo una categoria a metà strada tra l'epoca/storico e il contemporaneo oppure, se volete, vi proponiamo un viaggio tra quelle moto di cui tutti hanno sentito parlare e che abbiamo visto arrivare sulle strade dei giorni nostri dritte dritte dagli anni '80 e '90 e poi, quando hanno esaurito la propria corsa, sono rimaste come ispirazione per molti modelli più moderni.

Parliamo delle monocilindriche da Enduro degli anni '80 e '90, mezzi che ancora oggi possono dare tante soddisfazioni se trovate in buone condizioni o con chilometraggi bassi, moto semplici e schiette, affidabili, con livelli di potenza - complici le normative antinquinamento degli ultimi 5 anni - paragonabili a molte moto contemporanee di pari cilindrata, per non parlare del tiro in basso del loro motore, assolutamente sconosciuto ai veicoli moderni di pari categoria che devono sottostare ai più stringenti regolamenti per la limitazione delle emissioni nocive.

I prezzi di questi autentici miti del motociclismo sono abbordabili, spesso sono anche moto che possono andare subito in strada senza interventi ma nel caso fosse indispensabile un po' di manutenzione straordinaria la reperibilità dei ricambi (a parte in qualche caso particolare e, in generale, per le plastiche) non dovrebbe essere un problema insormontabile e, in ogni caso, esiste l'aftermarket.

Perché comprarle? Perché possono tranquillamente sostituire uno scooter in città per facilità di guida ed eclettismo, sono in grado di affrontare un fine settimana in viaggio, di portarvi all'occorrenza sugli sterrati leggeri, consumano poco, sono anche adatte a chi desidera un mezzo accessibile e comodo o come prima moto, pagano bollo e assicurazione ridotta in molti casi, mentre il loro valore non diminuirà nel tempo e per alcune non è affatto detto, anzi, che possa crescere per il fascino che sigle come XT, DR o XL si portano dietro.

Qui abbiamo preso in considerazione soltanto quelle presenti nei nostri annunci del mercato usato concedendoci un po' di libertà nella scelta dei modelli, sopratutto sul piano della omogeneità dell'anzianità di servizio, ma bisogna ricordare che se parliamo di anni '80 e '90 sarebbe necessario un trattato quasi enciclopedico e per questo vi rimandiamo anche ai nostri annunci delle moto d'epoca, dove troverete anche tantissime altre moto dello stesso periodo, e vi avvertiamo fin d'ora che Moto.it negli anni '80 non era ancora nato, ragione per cui non troverete le prove di queste sei bellezze sulle nostre pagine.

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Aprilia Pegaso 600

Nel 1990 Aprilia da un seguito alla fortunata serie Tuareg spostando il focus sull'attitudine stradale, nasce così la primissima Pegaso 600 (in realtà di 560 cc effettivi) con il motore Rotax raffreddato ad aria da 40 cavalli e il cerchio anteriore da 19”. La moto, ancora oggi, è godibilissima ma ancora più godibili sono le sue successive evoluzioni che guadagnano 50 centimetri cubici in più, la testa a cinque valvole, il raffreddamento a liquido, il design di Rodolfo Frascoli e una spiccata attitudine ai viaggi se non proprio alla strada con cerchi in lega nelle ultime versioni che arrivano fino al 2011 con una potenza di 48 cavalli e cerchi di 17”. Prezzi nei dintorni dei 2.500 euro, nei nostri annunci.

BMW F 650

La BMW F 650 nasce nel 1993 e condivide il propulsore con l'Aprila Pegaso 650 degli stessi anni, con la notevole differenza della testa a quattro valvole anziché a cinque. La sua avventura sulle nostre strade si conclude nel 2000 senza mutare troppo se non nelle versioni speciali Dakar e, ancora prima, ST con cerchio di 18” invece del 19”. Il suo monocilindrico esprime 48 cavalli ma verrà aggiornato fino alla sua ultima evoluzione e anche questa è una moto che può dare grandissime soddisfazioni nell'utilizzo quotidiano e nel turismo se ben trattata e curata nella manutenzione. Se avete 1.800 euro, media dei nostri annunci, che vi ballano nelle tasche...

 

 

Honda XL 600LM

Qui entriamo di diritto nel periodo d'oro delle grosse monocilindriche: la Honda XL 600LM è una delle moto più iconiche nel segmento delle Enduro: prendeva le mosse dalla XL600R e venne prodotta dal 1985 al 1990, apportando l'indispensabile “plus” dell'avviamento elettrico. Indistruttibile ma la versione Paris-Dakar è un po' goffa se portata in fuoristrada, il suo monocilindrico raffreddato ad aria da 44 cavalli fu anche trasferito con qualche aggiornamento nella sua erede NX 650 Dominator, dall'indole ancora più stradale. Se ne volete una, nei nostri annunci la trovate a circa 3.000 euro.

Kawasaki KLR 600

La KLR spostò il punto tecnologico delle monocilindriche da Enduro degli anni '80: fu la prima a dotarsi del raffreddamento a liquido vantandosi anche della testa bialbero quattro valvole per il suo motore da 42 cavalli; con un peso di soli 146 kg in ordine di marcia era anche tra le più leggere. La produzione inizia nel 1984 e prosegue prima con la versione “E” dotata del magico bottone dell'avviamento elettrico (1985) e successivamente con un incremento di cilindrata a 650 cc. Esce di scena nel 2004 ma rimane una moto interessante ed estremamente affidabile, tanto che in altri mercati è stata in produzione - ovviamente aggiornata ed evoluta - fino a pochissimo tempo fa e adesso rimpianta. Nei nostri annunci è presente con quotazioni nell'ordine di poco più di mille euro.

 

Suzuki DR 600 S

L'interpretazione della grossa monocilindrica Enduro per Suzuki si chiama DR 600 S, è il 1985 e anche qui è l'inizio di un'epopea che continuerà fino al 1991 con la versione 650 dotata di avviamento elettrico e successivamente con le sue evoluzioni stradali RS, fino alla Freewind 650. La DR 600 S è un vero mostro di affidabilità e di eclettismo: “soltanto” 37 cavalli ma tanto tiro in basso e una ciclistica intuitiva che non storce il naso se portata in fuoristrada. Due soltanto, per adesso, gli esemplari nei nostri annunci, ma prezzi accessibili.

 

Yamaha Ténéré 600 (XT 600 Z)

Questa è la moto probabilmente più iconica e desiderata dagli appassionati delle grosse Enduro degli anni '80 e '90. Versione “Z” della XT 600, la Ténéré ne rappresenta la versione maggiormente ispirata alle moto che disputavano la Parigi-Dakar negli anni in cui si formò il mito della durissima competizione africana. La prima versione è del 1983, senza avviamento elettrico (arriverà nel 1986), con un enorme serbatoio da 30 litri e la livrea che vediamo ancora oggi mietere cuori nella Teneré 700, il motore sprigiona 44 cavalli per una velocità massima di 160 Km/h. Se ne cercate una, nei nostri annunci la trovate a quotazioni tutt'altro che impossibili.

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  • Cilindrata 651 cc
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  • Peso 175 kg
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Scheda tecnica Aprilia Pegaso 650 (1991 - 96)

Cilindrata
651 cc
Cilindri
1 -
Categoria
Enduro Stradale
Potenza
46 cv 34 kw 6.600 rpm
Peso
175 kg
Inizio Fine produzione
1991 1996
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