SBK 2021. GP di Navarra: la BMW fa già bene a Scott Redding. Rea: chi si accontenta... [VIDEO]

Carlo Baldi
Senza più nulla da dover dimostrare il ducatista corre in scioltezza e replica la vittoria di Most. Il campione della Kawasaki si accontenta e chiude davanti a Razgatlioglu, che domani dovrà rischiare qualcosa in più
21 agosto 2021

LOS ARCOS - Nelle prove la moto da battere era sembrata la Yamaha R1, ma poi la Superpole se l’era aggiudicata la Kawasaki e la gara è stata dominata dalla Ducati.

Questo mondiale 2021 è certamente all’insegna dell’incertezza, con tre case e tre piloti a contendersi il titolo.

I cognomi dei tre piloti iniziano tutti con la R e sono Rea, Razgatlioglu e Redding, citati in ordine di classifica, con il sei volte campione del mondo che da questa sera ha sette punti di vantaggio sul turco e 45 sull’inglese.

Vantaggi alquanto esigui, visto che ci sono ancora ben 20 gare da disputare.

La pista di Navarra è certamente poco adatta alle Superbike, con le sue sette curve da prima marcia, ma è un tracciato particolare, che ricorda alcune piste dove si corre il BSB, non a caso il campionato vinto da Redding nel 2019.

L’inglese ha dominato la gara senza dare scampo ai propri avversari. Scott sta vivendo un momento particolare. Sa che a fine stagione lascerà la Ducati per la BMW e questo lo ha rilassato. Nelle interviste dopo gara ha dichiarato di non pensare al campionato, ma di cercare solo di divertirsi e di vincere le gare. Poi si vedrà...

Senza più l’assillo di dover vincere il titolo a tutti i costi come gli chiedevano in Ducati sino a poche settimane fa, il biondo vive alla giornata, visto che con la V4 non ha più niente da dimostrare ed ha già un ricco contratto firmato con la BMW.

Navarra. Andrea Locatelli (Yamaha)
Navarra. Andrea Locatelli (Yamaha)

 

Jonathan Rea sa di non avere la moto migliore, ma sa anche che il campionato lo vincerà chi farà più punti e quindi, memore del 2019, cerca di ottenere sempre il miglior risultato possibile, anche se non si tratta della vittoria. Sta facendo la corsa su Razgatlioglu, che teme anche per la capacità del turco di andare sul podio anche in giornate negative come quella odierna. 

Guardando invece a chi il titolo non lo può vincere, continuano a stupire Andrea Locatelli ed Axel Bassani, che stanno centrando gli obiettivi che si erano prefissati ad inizio stagione. Il primo è ormai stabilmente in lotta per il podio, mentre il secondo è sempre nella top ten e spesso anche più avanti.

Non si può dire lo stesso per Michael Ruben Rinaldi, che dopo la doppia vittoria di Misano non ha più trovato un grande feeling con la Panigale V4. Speriamo che questo non gli costi il posto.