Mercato piloti SBK: Alvaro Bautista torna in Ducati? Gli altri movimenti

Mercato piloti SBK: Alvaro Bautista torna in Ducati? Gli altri movimenti
Carlo Baldi
Il passaggio di Scott Redding in BMW ha dato uno scossone al mercato SBK. Bautista sembra vicino alla Ducati, mentre per la Honda si fanno i nomi di Davies, Sykes e Aegerter
20 agosto 2021

La firma di Scott Redding con la BMW sta causando un vero e proprio effetto domino sulle pedine che comporranno la griglia del mondiale Superbike 2022 e la prossima casella che si andrà a riempire potrebbe essere proprio quella lasciata vuota dall’inglese, che si dice possa essere sostituito da Alvaro Bautista.

Una volta ricevuta l’interessante e vantaggiosa offerta della BMW, Redding l’ha correttamente sottoposta al team Aruba.it Racing Ducati, chiedendo però non solo di pareggiare l’aspetto economico, ma anche di proseguire nello sviluppo della Panigale V4, intervenendo su quegli aspetti che hanno sino ad ora impedito alla quattro cilindri bolognese di vincere il titolo.
Ricevuto un doppio no, a Scott non è rimasto altro che apporre la propria firma sul contratto che lo legherà per un anno alla casa tedesca, con un’opzione per il 2023.

Ducati ed Aruba (in procinto di rinnovare il proprio accordo almeno per un’altra stagione) sembra però che non si siano fatti trovare impreparati e come si vocifera da tempo, si siano rivolti ad un cavallo di ritorno come Alvaro Bautista.

Un ritorno che avrebbe del clamoroso, in quanto le due parti non si erano lasciate bene, quando al termine del 2019 lo spagnolo aveva chiuso il campionato alle spalle di Jonathan Rea, dopo aver dominato la prima parte della stagione. Secondo Alvaro la Ducati non si era impegnata a migliorare la moto nei punti critici che lui aveva più volte evidenziato, mentre la casa italiana puntava l’indice sugli errori e sulle cadute dello spagnolo.

Un passato sul quale entrambi potrebbero mettere una pietra sopra, perché in Ducati sanno che BauBau sino ad ora è stato l’unico ad aver piegato Jonathan Rea, ottenendo ben 16 vittorie, vale a dire due in più della somma di tutti i successi conquistati dagli altri piloti che si sono avvicendati sulla V4 (3 per Rinaldi, 8 per Redding e 3 per Davies).
Da parte sua Alvaro non crede più nel progetto HRC ed ha capito che con la nuova Fireblade non è possibile tornare ai vertici della Superbike, mentre la V4 glielo permetterebbe.

Al momento in Ducati giurano che quelle che riguardano Bautista siano solo voci infondate, ma se non fossero voci attendibili chi potrebbe sostituire Redding al fianco del (molto probabilmente) confermato Michael Ruben Rinaldi?

Considerando che lo sponsor Aruba vorrebbe finalmente vincere un titolo mondiale, per raccogliere i frutti delle importanti cifre investite nel omonimo team, Ducati è alla ricerca di un top rider che possa puntare al titolo mondiale. Il nome più gettonato è quello di Danilo Petrucci, ma bisogna prima valutare la voglia e le motivazioni del pilota ternano di tornare nel paddock delle derivate.

Un altro nome che è entrato da quest’anno nella sfera della casa bolognese è quello di Loris Baz, attualmente impegnato nel campionato MotoAmerica con una V4. Il francese, giovane e veloce, sarebbe ben gradito non solo dalla Ducati, ma anche dalla Dorna.

Al di la del possibile ritorno di fiamma tra Bautista e la Ducati sono ancora molte le caselle da riempire. Due riguardano proprio la Honda, che come abbiamo visto potrebbe perdere Bautista e non sembra intenzionata a riconfermare Leon Haslam.
I due candidati potrebbero essere Chaz Davies e Tom Sykes. Forte dell’amicizia che lo lega al team manager HRC Leon Camier, il gallese porterebbe un bel bagaglio di esperienza al servizio della casa giapponese.

Sykes invece sta parlando con la BMW per un eventuale rinnovo, ma il suo timore è quello di venir dirottato nel team di Jonas Folger, per fare da pilota/collaudatore della M1000RR.
Un compito che quest’anno avrebbe dovuto svolgere Eugene Laverty, che ha invece purtroppo pagato il ritiro del fumoso team RC.
Restando in casa Honda piace molto il talentuoso Dominique Aegerter, sul quale punta però anche il team Ten Kate per tornare in Superbike con una Yamaha.

Parlando dei team privati, il Kawasaki Puccetti Racing sembra intenzionato a rinnovare il proprio accordo con Lucas Mahias, mentre non si conoscono ancora i piloti che sostituiranno Tito Rabat e Chaz Davies rispettivamente nei team Barni Racing e GoEleven.
Manca invece solo la firma sul contratto tra Motocorsa Racing e Axel Bassani per il 2022.

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