SBK 2025. GP del Portogallo. Nicolò Bulega: “E’ frustrante dare il massimo e non vincere” [GALLERY]

Nicolò non è al 100% a causa di alcuni problemi intestinali ed è stato ancora sconfitto da Toprak, ma ha la serenità che gli deriva dal sapere di aver fatto il massimo possibile. E ci proverà fino alla fine
12 ottobre 2025

Seppure sia stanco, deluso e debilitato da un virus intestinale, Nicolò Bulega è apparso sereno e determinato. Ormai la situazione la conosce benissimo e sono mesi che cerca di cambiarla, ma anche oggi pur provandole tutte, alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca, ma non mollerà sino alla fine e ci proverà sempre. A iniziare dalle due gare di domani.

Ad un certo punto eri più veloce di Toprak e stavi recuperando terreno. Poi cosa è successo?

"Nei primi giri ho perso molto tempo nel tentativo di restare con Toprak, ma non avevo un gran feeling con la mia moto. Ho capito che dipendeva dalla nuova gomma anteriore che avevo montato e quando ci ho preso confidenza ho iniziato a recuperare terreno su di lui. Mi stavo avvicinando, ma negli ultimi giri la gomma anteriore ha perso aderenza ed ho rischiato di cadere anche sul dritto e quindi ho capito che dovevo rinunciare alla mia rimonta ed accontentarmi della seconda posizione".

Sei più stanco o dispiaciuto?

"Entrambi, ma soprattutto non sto bene perché alcuni giorni fa ho preso un virus intestinale e non sto mangiando come e quanto dovrei e non sono al massimo della forma fisica. Sono dispiaciuto soprattutto perché proviamo a migliorarci, lavoriamo per essere più competitivi e in gara diamo il 110% ma non basta. Questo è frustrante".

Cosa puoi fare di più?

"Posso provare a batterlo, ma è difficile perché lui è estremamente veloce. Non mi viene in mente altro se non essere ancora più veloce di quanto io non sia già. In questo fine settimana abbiamo migliorato alcune piccole cose e sono riuscito ad avvicinarlo, strappandogli più di un secondo. Se riusciremo a trovare ancora qualcosina la situazione potrebbe essere migliore e potrei stargli più vicino".

Parlando del prossimo anno in molti sostengono che sia tu il favorito, ma tu cosa ne pensi?

"Innanzitutto non conosciamo ancora il reale potenziale della nuova Panigale, così come non conosciamo cosa potrà fare la BMW e cosa potrà fare Oliveira, che è un pilota che ha vinto delle gare in MotoGP. Inoltre non sappiamo ancora se le regole cambieranno o resteranno le stesse. Per non parlare del mio nuovo compagno di squadra Lecuona, che viene da qualche stagione difficile e che avrà la rabbia di voler dimostrare il suo vero potenziale".

Anche ad Aragon le cose non erano iniziate al meglio, ma poi hai vinto due gare di fila. Potrebbe succedere anche domani?

"Forse dall’esterno non traspare quello che penso e che sento, ma vi garantisco che la mia voglia di vincere e di lottare è immutata e che quindi anche domani darò il massimo, e poi vedremo cosa succede”.

Naviga su Moto.it senza pubblicità
1 euro al mese