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L’undicesima e penultima Superpole stagionale è stata una vera e propria prova di forza di Toprak Razgatlioglu, che si è aggiudicato la sesta pole position stagionale e la ventiquattresima in carriera.
Il fenomeno turco è entrato in pista per iniziare la sessione di qualifica, concludendo il suo primo giro lanciato al di sotto del giro veloce del tracciato portoghese, che apparteneva a Jonathan Rea dal 2022. Razgatlioglu ovviamente non si è accontentato, ha continuato a spingere, e nel giro successivo ha fermato i cronometri sul tempo di 1’34”669, migliorandosi ulteriormente.
Nicolò Bulega ha cercato di replicare ma si è fermato a oltre sei decimi dal suo avversario nella lotta per il titolo. I piloti sono rientrati ai loro box per il cambio gomme, tornando in pista a 5 minuti dal termine del turno ed è iniziato l’ennesimo confronto a distanza tra Toprak e Nicolò, che praticamente ad ogni giro hanno migliorato il giro veloce della pista sino a pochi minuti dalla bandiera a scacchi, quando il pilota della BMW ha stampato un 1’34”203 che ha messo la parola fine all'undicesima Superpole del 2025, in quanto la replica del pilota della Ducati si fermava a 346 millesimi.
Bulega ci ha provato, come sempre e con tanto impegno, ma lo stratosferico Razgatlioglu che abbiamo visto questa mattina non teme rivali.
In prima fila, assieme ai due protagonisti di questa stagione, prenderà il via Alvaro Bautista autore finalmente di una Superpole convincente, anche se il suo distacco dal leader turco (960 millesimi) rende bene l'idea di quale sia la distanza che corre tra i primi due e “gli altri”.
Tre case diverse in seconda fila: Alex Lowes con la bimota, Xavi Vierge con la Honda e Rea con la Yamaha. Il sei volte campione del mondo è il primo dei piloti della casa dei tre diapason, e precede altre due R1, quelle del redivivo Remy Gardner e del nostro Andrea Locatelli. Con loro due in terza fila anche un ottimo Axel Bassani, che già ieri nelle libere aveva dimostrato di trovarsi particolarmente a proprio agio su questa pista.
Solo decimo Andrea Iannone, che prenderà quindi il via dalla quarta fila assieme alla sorpresa Ryan Vickers ed alla seconda BMW di Michael Van der Mark.
Gli altri italiani: Yari Montella sedicesimo e Michael Ruben Rinaldi, debilitato da una gastroenterite, diciannovesimo.
Non hanno preso il via Danilo Petrucci che è già in Italia dove si sottoporrà ad un intervento chirurgico alla mano destra e Sam Lowes che risente dei postumi di una caduta avvenuta prima di questo round, nella quale ha battuto lo sterno. Entrambi dovranno rinunciare alle tre gare di questo penultimo round WorldSBK.