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È una moto piacevolissima da guidare, gran coppia dai bassi regimi, molto maneggevole sia in città che nel misto. Unico neo, la sospensione posteriore un po rigida.
Ottima moto, esteticamente fantastica e perfetta come prima esperienza, comoda e versatile di adatta con facilità ad ogni tipo di guida.
Molto bella, in questa versione l'equipaggiamento a LED la rende bellissima. Difficile trovare moto più belle.
La migliore "heritage" per maneggevolezza ed estetica. Non adatta a viaggi che superano i 250 km ma molto divertente e sicura alla guida.
Moto meravigliosa che supera alla grande le aspettative, semplicemente perfetta.
Adatta per tutti.
Moto meravigliosa, adatta a tutti per qualsiasi utilizzo adatta sia per giovani che meno giovani, semplicemente Guzzi.
Moto fantastica, veloce, buoni freni, ottima ciclistica, poco comoda, bassi consumi, buona illuminazione notturna.
Moto Guzzi V7 III Stone, con il suo fascino retrò, vanta una storia decennale, senza aver bisogno di atteggiarsi con modifiche che guasterebbero un'azzeccatissima LINEA tradizionale. A prima vista salta subito all'occhio il grosso serbatoio, ben 21 litri di cui 4 per la riserva, la sella orizzontale doppia e i terminali lunghi neri, senza dimenticarci delle due teste dei bicilindrico di 744cc. Questo potrebbe riassumere a prima vista la V7 Stone, ma i dettagli ci dicono molte cose in più. Il motore è il classico bicilindrico a 90 da 744cc 2 valvole a bilancieri, con 52 CV a 6200 giri e una coppia di 60Nm. Altro punto nettamente favorevole alla V7 è la sua manutenzione, dove un motore raffreddato ad aria insieme al cardano limiteranno i tagliandi allo stretto necessario, portando i costi veramente a livelli minimi. Una moto semplice è funzionale, pienamente sfruttabile e con un ottimo riscontro sulla dinamica di marcia, favorendo molto l'agilità.