Moto Morini Alltrhike 450: la migliore adventure sotto i 6.000 euro? - la prova di Moto.it [VIDEO e GALLERY]

Come è fatta?

Sotto la carene, la Allthrike 450 nasconde un bicilindrico parallelo da 449 cc, raffreddato a liquido con distribuzione DOHC, capace di 44.8 cavalli di potenza massima a 8500 giri/min e 42Nm di coppia a 6500 giri/min. La cavalleria ideale per i limiti imposti dalla patente A2. Il peso è pari a 190 kg (a secco) e il serbatoio, che ospita di serie degli attacchi per la borsa (che è un optional), vanta 18.5 litri di capacità. L'altezza sella è pari a 840mm e una volta seduti si sta comodi anche se avremmo preferito delle pedane leggermente più basse o una sella un paio di centimetri più alta. Noi siamo alti circa 180cm e toccavamo benissimo a terra con entrambe i piedi. 

Il telaio è in acciaio mentre il forcellone in alluminio. La forcella anteriore da 41mm di diametro è firmata Kayaba ed è regolabile nel precarico e nell'idraulica così come è completamente personalizzabile il monoammortizzatore posteriore che vanta il leveraggio progressivo. 208mm di l'escurione all'anteriore mentre 190mm di corsa ruota al posteriore.

L'impianto frenante anteriore è provvisto di un disco singolo da 320mm di diametro ed è morso da una pinza a quattro pistonici. Al posteriore le dimensioni, come sempre, diminuiscono e il disco è pari a 255mm di diametro. L'ABS è a due canali e una volta impostata la modalità offroad si disattiva sulla ruota posteriore. Oltre all'ABS è presente anche il Traction Control a sua volta disinseribile sempre dal display.

La Alltrhike vuole andare in fuoristrada e non lo nasconde. La ruote hanno le misure canoniche per fare offroad: 21" all'anteriore e 18" al posteriore. Per quest'ultima è presente una doppia omologazione 140/70-18 e 140/80-18. 

Come va!

Alla guida, la Allthrike 450 si rivela fin da subito facile e intuitiva. La posizione di guida offre un buon controllo generale, anche se la triangolazione sella–pedane–manubrio risulta un po’ raccolta: chi ha le gambe lunghe si troverà con le ginocchia leggermente chiuse. Una volta in piedi, però, la posizione che si riesce a trovare è veramente confortevole e si riesce stringere la sella tra le gambe per bene. 

Il motore è facile e lineare: l’erogazione è fluida e progressiva, senza strappi, e permette di gestire la spinta con grande confidenza sia nel traffico urbano sia sui fondi più sconnessi. La potenza è contenuta ma sufficiente per far divertire senza mettere alle corde chi, magari, sale su una moto per la prima volta. In alto regala una voce piacevole, con un sound vivace e squillante che invoglia a spalancare il gas.

La ciclistica è sana, ben bilanciata e prevedibile. La moto scende in piega con naturalezza e trasmette sempre sicurezza, anche quando il ritmo si alza un pochino.
L’unico vero appunto riguarda il freno anteriore, che al primo tocco offre un mordente forse un po' troppo poco aggressivo: serve una pressione decisa per ottenere la frenata desiderata, soprattutto su asfalto.

Nel complesso, però, la Allthrike convince. È una moto che non mette mai in difficoltà, che ti accompagna nella guida senza mai risultare impegnativa, e che soprattutto diverte.

Con un prezzo che si posiziona sotto la soglia dei 6.000 euro (5890,00€ la stardard, 6140,00€ la versione High Equipped con paramani e sella e manopole riscaldate) la Moto Morini Allthrike 450 rappresenta una delle proposte più interessanti nel segmento delle adventure di media cilindrata.

Maggiori info
Tester: Mattia Carpi, 180cm, 90kg
Meteo: Sole, 24°C
Location: Castello di Luzzano, Roverscala (PV)

Abbigliamento:
Casco: Acerbis
Giaccca: Acerbis
Maglia: Acerbis
Guanti: Acerbis
Pantalone: Acerbis
Stivali: Eleveit
Occhiali: 100%