BMW R 1250 RS vs Moto Guzzi V100 Mandello S: granturismo a modo mio!

Francesco Paolillo
Italia vs Germania? Alla fine sempre lì si torna. Da quando è uscita la Moto Guzzi V100 Mandello c'era un confronto che continuava a girarci in testa, quello con la BMW R 1250 RS. Come sarà andata?
8 settembre 2023

Il segmento delle sport touring negli ultimi anni ha visto perdere quote di mercato a favore delle crossover, moto con cui si può fare un poco di tutto e magari non solo su asfalto (anche se poi gran parte dei loro proprietari difficilmente va oltre il semplice sterrato per raggiungere il ristorante o la baietta isolata).
Baricentri alti, peso elevato e ingombri quasi automobilistici delle enduro-stradali, non aggradano tutti e anche grazie a qualche nuova proposta che si affaccia sul mercato, il segmento sembra lasciare spazio alle sport touring. 

Appartengono a questa categoria le protagoniste della prova, BMW R 1250 RS e Moto Guzzi V 100 Mandello S, due moto pensate per fare lo stesso mestiere, ma in maniera differente.
Più imponente e potente la tedesca, compatta e fruibile l'italiana, entrambe svolgono i loro compiti in maniera ottimale e con grande soddisfazione per chi le guida.
Le abbiamo provate singolarmente, Antonio Privitera ci ha descritto la R 1250 RS nel press test, così come Maurizio Gissi la V100 Mandello S, ma questa volta abbiamo voluto metterle a confronto, un confronto diretto senza per forza cercare la vincitrice ma che cerca più che altro, di sviscerarne pregi e difetti.
 

Diamo una veloce ripassata alle caratteristiche tecniche e partiamo dal propulsore che le equipaggia. In entrambi i casi si tratta di un bicilindrico, al conosciuto boxer Shiftcam da 1254cc da 136cv a 7.750 giri e 14,6 kgm di coppia a 6.250 giri, per 243 kg in ordine di marcia con il pieno da 18 litri della "RS", si contrappone il nuovissimo "Compact Block" della Mandello, la cui potenza è di 115 cavalli a 8.700 giri, e una coppia massima di 10,7 kgm a 6.750 giri per spostare i 233 kg con il serbatoio da 17 litri pieno.
 

La potenza non è tutto, soprattutto quando si tratta di moto stradali, e la prova dinamica conferma questa tesi, con la ciclistica che si ritaglia il suo ruolo da protagonista.
La BMW mette sul banco un telaio a traliccio di acciaio, forcella USD e Paralever posteriore con monoammortizzatore (entrambi con140 mm di escursione ruota), accoppiati all'ESA, la gestione attiva delle sospensioni.
Il doppio disco anteriore da 320 mm con pinze monoblocco radiali Brembo, un singolo disco da 276 mm al posteriore, gestiti da un antibloccaggio Integral ABS Pro.
La Moto Guzzi è dotata di un nuovo telaio in tubi di acciaio
 a struttura superiore dal disegno molto lineare, con il motore che ha funzione portante per il forcellone, che è in fusione di lega di alluminio è di tipo monobraccio. 
Le semi attive Ohlins di cui è dotata la nostra versione "S"sono invece costituite da una forcella NIX a steli rovesciati da 41 mm e dal mono TTX (entrambi con una corsa utile di 130 mm).

In questo caso le regolazioni riguardano la frenatura idraulica in compressione ed estensione (gestite elettronicamente), mentre il mono posteriore ha il precarico molla manuale con rinvio idraulico.

Come descritto dai due nostri tester nelle prove singole, entrambe le moto hanno una dotazione elettronica che può soddisfare il motociclista più esigente, strumentazione complete e sistemi di assistenza alla guida che le rendono sicure e pratiche da usare in ogni condizione.
Ma come dicevamo all'inizio, lo fanno a modo loro.

Come vanno

La Boxer tedesca non fatica a conquistarti, grazie a un motore che in questa ennesima evoluzione ha raggiunto una maturità che non mostra davvero punti deboli.
Potente e con un allungo che lascia a bocca aperta, è un campione di fluidità, è un esempio di rotondità ai bassi e medi regimi.
Tutto il resto passa in secondo piano.
La R1250 RS non nasconde le dimensioni e il peso importanti, ma la rotondità del comportamento e la fluidità della guida rendono il comportamento generale piacevole e poco affaticante. La possibilità di scegliere diversi tipi di assetto delle sospensioni permette di adattare la moto ad ogni condizione di uso, e la risposta della trasmissione è ottima, anche senza per forza usare il quick shift, che si comporta al meglio ai regimi medio alti, mentre la leggerezza della frizione non affatica nell'uso cittadino.

 

La Moto Guzzi è invece più acerba dal punto di vista meccanico, il motore è completamente nuovo, così come tutto il resto della meccanica. 
Ma se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una bella giornata, viste le prestazioni del bicilindrico, potente quanto basta per divertirsi o avere sufficiente spunto anche con passeggero e bagagli annessi.
Pronto e lineare nella risposta, ti conquista in men che non si dica. 

Guidando in maniera disinvolta ti convince, così come la trasmissione priva di giochi, mentre il cambio ha due facce. Una positiva e una meno convincente.
Si comporta bene quando si guida ai medi-alti regimi, magari su un bel percorso misto, di contro nell'uso a bassa velocità, per esempio in città, si dimostra contrastato negli innesti tra prima-seconda-terza e viceversa

Tra i pro si deve anche mettere il comportamento dinamico, davvero piacevole a qualsiasi andatura, e su qualsiasi tipo di strada. Dal misto stretto a veloce, la Mandello convince e i 10 kg di peso in meno rispetto alla BMW, sembrano essere molti di più.
Le dimensioni più contenute e la manovrabilità la rendono più immediata e intuitiva della RS, mentre l'assetto delle sospensioni anche se regolato sul soft, rimane sempre abbastanza sostenuto, per non dire sportiveggiante, rispetto alla tedesca.
Come scritto sopra, fanno lo stesso mestiere, ma lo fanno in modo diverso, questo non significa che una lo faccia meglio e l'altra peggio, anzi, però possono soddisfare esigenze differenti.
Come emerge guardando il video ...

BMW R1250 RS

Pro

  • Dotazione | Prestazioni | Motore

Contro

  • Se ben dotata costa cara | Calore motore | Adesivi sotto trasparente solo sul serbatoio

Moto Guzzi V100 Mandello S

Pro

  • Guidabilità | Motore | Ergonomia

Contro

  • Innesti cambio contrastati nelle prime marce | Vulnerabilità tappo serbatoio | Freno posteriore poco potente

Francesco indossa:

Nicola indossa:

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Bmw R 1250 RS (2021 - 24)
Bmw

Bmw
Via dell'Unione Europea, 1
200097 San Donato Milanese (MI) - Italia
02 51883200
info@bmw.it
https://www.bmw-motorrad.it/

  • Prezzo 17.050 €
  • Cilindrata 1.254 cc
  • Potenza 136 cv
  • Peso 243 kg
  • Sella 760 mm
  • Serbatoio 18 lt
Bmw

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Via dell'Unione Europea, 1
200097 San Donato Milanese (MI) - Italia
02 51883200
info@bmw.it
https://www.bmw-motorrad.it/

Scheda tecnica Bmw R 1250 RS (2021 - 24)

Cilindrata
1.254 cc
Cilindri
2
Categoria
Super Sportive
Potenza
136 cv 100 kw 7.750 rpm
Peso
243 kg
Sella
760 mm
Pneumatico anteriore
120/70 ZR 17"
Pneumatico posteriore
180/55 ZR 17"
Inizio produzione
2020
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