Ryan Villopoto: "Che vinca o no il Mondiale MX, l'anno prossimo mi ritiro"

Ryan Villopoto: "Che vinca o no il Mondiale MX, l'anno prossimo mi ritiro"
Il campione americano che ha accettato di sfidare Cairoli in MXGP sbarca in Europa per vincere, ma comunque vada annuncia il suo ritiro a fine stagione
9 gennaio 2015

Punti chiave

Se Cairoli è sempre l'uomo da battere, Rayan Villopoto, campione americano del Supercross è il pilota più accreditato per tentare di spodestarlo. Il talento cristallino di Villopoto non è in discussione, ma la MXGP è molto diversa dall'AMA SX. Magari dopo un anno di "rodaggio" e con un po' di esperienza sui circuiti avrebbe potuto puntare al titolo con maggiori chance di successo, ma il californiano ha comunicato, durante un'intervista al periodico spagnolo Motociclismo.es, che si ritirerà a fine anno. 

Un'ultima stagione in MXGP e poi l'addio alle corse: «Che io vinca il Mondiale o no mi ritirerò ugualmente - ha detto -. Vincere sarà molto difficile ma farò del mio meglio». Su Cairoli minimizza: «Sarà l'uomo da battere. E' il campione del mondo e lo dobbiamo marcare stretto. Ma io lo vedo come un altro rivale qualsiasi. Penso che ci saranno circuiti in cui sarà più forte lui e altri dove sarò più veloce io».
 


Villopoto e il team Kawasaki stanno già lavorando insieme al compagno di squadra Tyla Rattray per arrivate il più preparati possibili al primo appuntamento in campionato.

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