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Quando si parla di freestyle motocross, Tyler Bereman è uno di quei nomi che spingono sempre più in là il concetto di “limite”. Questa volta, però, il pilota americano si è superato con un’idea decisamente fuori dagli schemi: saltare da un’isola all’altra in moto, attraversando enormi tratti di acqua aperta senza alcuna rete di sicurezza. Insomma, il limite è solo la fantasia!
Il progetto prevede una traversata totale di 2.316 piedi (oltre 700 metri), con salti che arrivano fino a 150 piedi (circa 45 metri) sopra l’acqua. Un’impresa che richiede precisione assoluta e un margine di errore praticamente nullo.
Bereman non ha improvvisato nulla: dietro questo stunt c’è un anno intero di pianificazione, allenamento e test, necessari per trasformare un’idea apparentemente impossibile in qualcosa di realizzabile.
Attenzione, quindi, perché non stiamo parlando di pazzia o improvvisazione ma di meticolosa razionalità.
A rendere il progetto ancora più interessante è la collaborazione con Apple, il colosso High-Tech. L’intera impresa è stata infatti ripresa esclusivamente con iPhone 17 Pro Max, con oltre 40 dispositivi utilizzati per catturare ogni fase dell’azione.
Gli iPhone sono stati montati sulle isole, sulle moto, sui piloti e persino sui droni, registrando video in ProRes 4K con profilo colore Log. In alcuni casi addirittura due iPhone 17 sono stati fissati a un drone FPV, seguendo Bereman in volo mentre superava i salti più lunghi sopra l’acqua.
Per resistere alle forti vibrazioni tipiche del motocross, il team di produzione ha sviluppato sistemi di montaggio personalizzati, fissando gli iPhone al manubrio e al petto del pilota. Una sfida tecnica non da poco, soprattutto considerando i violenti impatti a causa di salti così grossi.
Durante le riprese era presente anche il wakeboarder Parks Bonifay, che ha filmato alcune sequenze con un iPhone 17 Pro, sfruttando la nuova funzione Dual Capture e una stabilizzazione video ulteriormente migliorata.
Lo stunt è stato ideato da Bereman insieme a Jason Baker, celebre costruttore di tracciati motocross di Dreamtraxx. Baker ha progettato piattaforme galleggianti speciali, in grado di assorbire l’impatto di un pilota da circa 86 kg, più una moto da 100 kg, lanciati a oltre 40 miglia orarie… il tutto sull’acqua.
Prima di arrivare ai salti veri e propri, sono stati effettuati test di fattibilità, scansioni 3D del lago, calcoli precisi delle traiettorie e soluzioni pensate per ridurre al minimo l’impatto ambientale.
L’impresa di Tyler Bereman non è solo uno stunt spettacolare, ma rappresenta un nuovo modo di raccontare il motocross estremo, unendo sport, tecnologia e creatività. Un progetto che dimostra come, nel mondo del freestyle, i limiti siano fatti per essere messi continuamente in discussione.