MXGP. Giuseppe Luongo, 50 anni di carriera e di incredibile progresso del Motocross

MXGP. Giuseppe Luongo, 50 anni di carriera e di incredibile progresso del Motocross
Mr. Luongo va in “pensione”. È stato Pilota, manager e, per 42 anni, il Promoter del Mondiale di Motocross. Che ha rilanciato, cambiato e modellato secondo una visione che ne ha fatto il modello di una nuova era. Ma niente paura, il lavoro continua per opera del figlio, David
11 dicembre 2025

Zug, Svizzera, 10 Dicembre 2025. Ha cominciato da pilota di Motocross, per 8 anni. Poi ha gestito il Team ufficiale Suzuki tra il 1989 e il 1992. Sì, è lui che ha “reclutato” un giovane Everts di nome Stefan. Infine per 42 anni è stato il promoter del Campionato del Mondo di Motocross, l’organizzatore di più di 800 eventi tra Campionati del Mondo, Europei e delle Nazioni. È stato il fondatore e promotore del Campionato Europeo come lo conosciamo oggi, del Campionato del Mondo FIM SuperMoto, del Campionato del Mondo Femminile FIM, dei Masters of Motocross e del Campionato del Mondo Supercross. A “corredo” anche numerosi eventi, come la cerimonia per la premiazione dei Campioni del Mondo FIM.

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È lo stesso Giuseppe Luongo che incredibilmente, durante la riunione del Consiglio di Amministrazione di Infront Moto Racing tenutasi il 9 Dicembre, ha annunciato il suo ritiro dalla carica di Presidente di IMR, il Giuseppe Luongo che è stato il motore e l'anima del Motocross moderno, forse l’inventore e l’artefice di una strategia che solo dopo decenni è risultata vincente e di assoluta attualità: la formidabile alleanza tra Promoter e Federazione Sportiva, in questo caso la F.I.M. dei tempi di Wolfgang Srb e Francesco Zerbi. Con questa sono arrivate le innovazioni in termini di regolamenti, gestione, organizzazione, infrastrutture e copertura mediatica.

Sapete cosa vuol dire 50 anni di Motocross? Vuol dire aver lavorato, “inevitabilmente” portando crescita al valore di questo Sport, a fianco dei protagonisti di una storia lunghissima e incredibilmente avvincente. In una sorta di emozionante cronologia della Storia, ecco i nomi di Eric Geboers, Roger De Coster, André Malherbe, Georges Jobé, Ricky Johnson, Johnny O’Mara, David Bailey, Pekka Vehkonen, John Van Den Berk, Ron Lechien, Jeff Ward, Joel Smets, Pit Beirer, Jeremy Mc Grath, Rick Carmichael, Stefan Everts, Ryan Villopoto, Ryan Dungey, Tony Cairoli, Jeffrey Herlings, Tim Gajser, Romain Febvre, Jorge Prado.

Tra le innovazioni, vere e proprie invenzioni di Giuseppe Luongo, l'arrivo della TV in diretta, la creazione della piramide di merito e carriera per i piloti, dai Campionati Europei fino al vertice della MXGP, l'infrastruttura del paddock, la sicurezza nei circuiti, la pit-lane a due piani e lo Skybox, lo streaming live del Mondiale di MXGP-TV.com, dal 2011 il primo esempio di streaming live per un Campionato Mondiale.

Bene, a 65 anni e dopo aver dedicato 50 anni della sua vita al Motocross, Giuseppe Luongo ha deciso di fare un piccolo, meritato passo indietro. Va, per così dire, in “pensione”, anche se questo termine calsa con fatica alla realtà delle cose. A succedergli alla guida del Motocross Mondiale e come nuovo Presidente di Infront Moto Racing è David Luongo, il figlio già da anni al suo fianco in cabina di regia, al suo fianco Daniele Rizzi. Il fortissimo imprinting, prima cromosomico e famigliare, e poi operativo, è la migliore garanzia che la MXGP della Infront Group di Presidente Philippe Blatter continuerà a crescere e progredire su una strada già segnata e rivelatasi formidabilmente buona.

Buon riposo e buona vacanze Giuseppe, ci vediamo alla… prima del Mondiale 2026!

© Immagini. Infront, FIM

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