Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Il Mondiale Motocross 2026 si preannuncia, come sempre, spettacolare e ricco di colpi di scena. Il primo? Una novità che ci riguarda da vicino: nel 2026 l’Italia ospiterà ben tre GP. Dopo le conferme di Riola Sardo e Pietramurata (sempre in calendario con due tappe consecutive), a giugno toccherà al mitico Miravalle di Montevarchi. Un ritorno attesissimo, a vent’anni di distanza dall’ultimo Gran Premio corso sui saliscendi delle colline toscane.
Infront Moto Racing ha ufficializzato il calendario provvisorio: si parte il 22 febbraio da una location ancora da svelare, per poi volare subito oltreoceano: l’8 marzo sarà la volta dell’Argentina, anche in questo caso con il tracciato che verrà annunciato prossimamente. L’Europa entrerà in scena il 22 marzo con una novità assoluta: il GP di Andalusia ad Almonte (Huelva), seguito una settimana dopo da Frauenfeld (Svizzera) per il primo doppio appuntamento dell’anno.
Ad aprile toccherà "anoi" con un entusiasmante back-to-back: Riola Sardo (12 aprile) e Pietramurata (19 aprile), due piste ormai tradizionali del Mondiale. Dopo una breve pausa, il circus farà tappa nel Regno Unito il 10 maggio. Molto probabilmente dovrete dimenticarvi di Matterley Basin. Però attenzione perchè si potrebbero rispolverare due location interessanti come quelle di Dogninton Park o Mallory Park. Noi da cultori e amanti del Vero Motocross facciamo il tifo per Hawkstone Park. Trittico impegnativo dopo l'Inghilterra: Francia (24 maggio), Germania (31 maggio) e Lettonia (7 giugno).
L’estate si aprirà con il ritorno a Montevarchi il 21 giugno per il GP d’Italia, seguito subito dopo da Águeda in Portogallo (28 giugno). A luglio si ripartirà con un evento ancora da annunciare il 19, prima di due classici: Loket (26 luglio) e Lommel (2 agosto), la “cattedrale della sabbia”.
Il mese di agosto porterà altre due sfide ravvicinate: Uddevalla in Svezia (16 agosto) e Arnhem nei Paesi Bassi (23 agosto).
Il gran finale sarà ad altissima intensità, con tre trasferte consecutive a settembre: Turchia (6 settembre), Cina (13 settembre) e Australia (20 settembre). Poi, come tradizione, il sipario calerà con il prestigioso Motocross of Nations a Ernée, il 4 ottobre, davanti a un pubblico che si preannuncia infuocato.
Il 2026 si annuncia quindi come un campionato lungo, impegnativo e spettacolare: venti sfide che porteranno i migliori piloti del mondo a confrontarsi su ogni tipo di terreno, dalla sabbia più profonda alla terra dura, passando per piste storiche e debutti assoluti.