Cairoli: "Sono contento, anche se la pista non mi è piaciuta"

Cairoli: "Sono contento, anche se la pista non mi è piaciuta"
Massimo Zanzani
Cairoli torna a vincere e si avvicina alla testa del Campionato. L'italiano della KTM, soddisfatto della gara, lamenta le piste ormai diventate tutte monotraiettoria | M. Zanzani, La Bañeza
20 giugno 2011

Punti chiave


Un Gran Premio incredibile

"Sono contento, anche se la pista non mi è piaciuta. Vengono trattate in modo che alla fine viene fuori solo una traiettoria. La prima manche ho fatto un errorino, verso la fine ho cercato di recuperare ma non c’era modo di superare se non entrando molto aggressivo. Il secondo posto andava bene e sapevo che la seconda manche avrei dovuto vincere per vincere il GP".


Tre partenze, contando anche quella di sabato, tutte in testa
"Abbiamo lavorato sulla partenza perché ci siamo accorti che le piste diventano subito monotraiettoria e non si può più sbagliare la partenza. A me piacevano di più le gare come prima, quelle che sbagliavi la partenza e poi recuperavi, ma con piste così non è più possibile. Si deve almeno partire nei primi cinque per tentare di vincere".


Ti fai male al ginocchio e vinci in Olanda, ti fai male al pollice e vinci il Gp di Spagna
"Eh sì. Il ginocchio era più grave perché non potevo allenarmi, il dito invece mi permette di fare meglio di prima con la preparazione".


Una grande vittoria e la consapevolezza che questo Desalle non è imbattibile
"L’ho sempre saputo, ma è un grande talento ed è ancora giovane. Speriamo di continuare così, io guardo avanti e cerco di vincere più Gran Premi possibile".

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