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L'inverno è tradizionalmente il mese in cui i piloti intensificano la preparazione fisica in vista della nuova stagione, e Toprak Razgatlioglu non fa eccezione. Il campione del mondo Superbike 2024 ha scelto di documentare attraverso i propri canali social le sessioni d'allenamento che sta affrontando in queste settimane. Nelle immagini condivise, il pilota turco appare impegnato in esercizi di boxe, con particolare attenzione alla preparazione fisica necessaria per affrontare le sollecitazioni estreme delle MotoGP. La transizione dalla Superbike alla classe regina richiede infatti un adattamento significativo, sia dal punto di vista tecnico che atletico.
L'intensità del programma di preparazione testimonia l'approccio serio con cui Razgatlioglu sta affrontando questa nuova avventura. Non si tratta soltanto di mantenere la forma durante l'inverno, ma di costruire una base fisica adeguata per reggere il confronto con piloti che hanno anni di esperienza nelle MotoGP. Il salto dalle derivate di serie alla classe regina rappresenta storicamente uno degli step più complessi per qualsiasi pilota, e Toprak sembra determinato a non farsi trovare impreparato.
Tuttavia la boxe non è uno sport sconosciuto al Campione turco: negli anni si è sempre allenato in questa disciplina condividendo spesso sui social le proprie sessioni di allenamento.
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L'appuntamento chiave è fissato tra fine gennaio e inizio febbraio, quando il circuito di Sepang ospiterà i test ufficiali pre-stagione. Sarà quello il momento della verità per Razgatlioglu, chiamato a confrontarsi per la prima volta con la Yamaha M1 in configurazione ufficiale e con i cronometri dei rivali. I test in Malesia rappresentano tradizionalmente il primo vero confronto della stagione, dove i team verificano l'efficacia del lavoro invernale e i piloti iniziano a definire le gerarchie.
Per il turco, reduce da una stagione dominante in Superbike con la BMW, l'adattamento alla moto giapponese costituirà una sfida nella sfida. Yamaha ha vissuto stagioni complicate nelle ultime annate, con difficoltà nella competitività generale che hanno costretto i propri piloti a battaglie di retroguardia. L'arrivo di Razgatlioglu nel team satellite Pramac porta aspettative elevate: il costruttore giapponese punta sul talento e sulla fame di vittorie del turco per invertire la tendenza.
All'interno del box Yamaha Pramac, Razgatlioglu troverà come compagno di squadra Jack Miller, pilota australiano con oltre un decennio d'esperienza in MotoGP e diverse vittorie all'attivo. Miller conosce perfettamente il campionato, i circuiti e le dinamiche della classe regina. Questo confronto interno rappresenterà un parametro fondamentale per valutare i progressi di Toprak.
La griglia si preannuncia ricca di talenti e Razgatlioglu dovrà dimostrare sul campo che la sua velocità nelle Superbike può tradursi in risultati concreti anche tra i prototipi.