MotoGP 2025. ESCLUSIVO - La previsione di Danilo Petrucci: "Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega vinceranno gare in MotoGP [VIDEO]

MotoGP 2025. ESCLUSIVO - La previsione di Danilo Petrucci: "Toprak Razgatlioglu e Nicolò Bulega vinceranno gare in MotoGP [VIDEO]
Il pilota ternano, ad Eicma nello stand di Sprint Filter, ha parlato del futuro dei due piloti, ma anche di se stesso e di come si fa un giro secco: "Su 15 curve nelle prime 13 rischi di cadere!"
4 dicembre 2025

Allo stand Sprint Filter ad EICMA, abbiamo incontrato Danilo Petrucci. Il pilota ternano ha vissuto un finale di stagione amaro in Superbike dopo un infortunio stupido, ma lo sguardo era già proiettato al futuro e al test con BMW in SBK di fine novembre a Jerez.

Tra sogni notturni di gare, ricordi di MotoGP, il doppio esordio di Nicolò Bulega e Toprak Razgatliglu, Danilo, con la simpatia di sempre, ha raccontato cosa significa essere pilota.

Questa intervista non la facciamo, tanto ne abbiamo fatta una che dura 2 ore che trovate sul canale di Moto.it, per cui grazie, ciao.

"Davvero. Grazie. Ce ne andiamo"

A parte gli scherzi, come stai?

"Bene, bene. Eh, purtroppo finale amaro di stagione dopo una stagione bellissima lottando sempre per il podio. Un infortunio stupido con delle conseguenze incredibili. L'anno scorso sono quasi morto, ho saltato una gara, quest'anno ho sbattuto sullo spigolo di una spalliera e ho saltato due gare e un test, il primo test con la BMW. Però dai, da una parte so di aver dato il massimo. Col senno di poi è più facile fare commenti o giudizi. Sono contento che comunque siamo confermati miglior team privato, miglior pilota. Peccato per il terzo posto, quello mi sarebbe piaciuto veramente regalarlo al Team Barni e regalarmelo"

BMW con due piloti ex MotoGP è uno squadrone, le ambizioni sono alte. Avrai un bel compagno in squadra...

"La motivazione è alta. È un mix di emozioni: da una parte gioia, preoccupazione, tensione, felicità, curiosità. Non penso che sia passato un giorno senza che mi sia immaginato il momento in cui salirò sulla moto e metterò la prima. Me lo sogno praticamente tutte le notti. Le ambizioni sono alte, sarà molto dura perché a partire dal mio compagno sarà un bel metro di paragone. Miguel è un grandissimo ragazzo, un bravissimo pilota. E poi ci sono tutti gli altri avversari che saranno molto forti, a partire da Bulega e Ducati. Sarà molto dura, però vorrei fare quello step che quest'anno mi è mancato per lottare proprio con Nicolò e Toprak"

Mentre noi stiamo parlando, Nicolò Bulega è montato per la prima volta sulla MotoGP in un turno ufficiale, le FP1... Sbrighiamoci che abbiamo voglia di andare a vederlo entrambi. Come vedi il suo esordio?

"Nicolò sinceramente quest'anno ha dimostrato di essere molto, molto forte. Sapevo già che fosse forte, però quest'anno ha dato veramente prova di essere un fenomeno, secondo me, al pari di Toprak che già è andato in MotoGP. Secondo me Nicolò lo raggiungerà presto, nel giro di un anno andrà lì perché se lo merita. Ho una grandissima stima sia di Bulega che di Toprak, secondo me entrambi possono vincere delle gare in MotoGP"

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Ti volevo fare questa domanda un po' fuori dagli schemi. Tu sogni la notte? Ti ricordi i sogni? E la MotoGP la sogni?

"Raro, però ogni tanto sì. La notte dopo le gare, praticamente ne rifaccio altre due. La domenica ho faticato moltissimo in Superbike perché c'era la gara il sabato e la domenica. Faccio veramente fatica a dormire dopo la gara. Ho capito che finita la gara, non devo più guardare niente, perché sennò il cervello mi continua a lavorare. Mi metto a letto e il cervello continua. Mi addormento e mi risogno momenti della gara, quindi faccio proprio gli scatti durante la notte. Solo la domenica sera, però"

Quando fate il giro da qualifica, il time attack, su una pista di 15 curve quante sono quelle che dici "provo ma potrei cadere"?

"Allora, diciamo che forse le prime 13 non sai se le fai... Quando stai facendo un bel giro, vedi gli intertempi nel terzo settore e sei molto in vantaggio... forse magari le ultime due curve dici "tengo un gocciolino, tengo", perché se scappelli l'ultima curva hai buttato via un giro incredibile. Quindi magari le ultime curve non le fai oltre il limite. Però mi succede spesso che se non faccio forte la prima curva, subito me lo tengo in testa. Per il giro di qualifica devi fare tutte le curve veramente più forte. Devi andare oltre i tuoi limiti, oltre le tue capacità, perché nel giro di qualifica spesso non hai veramente tutto sotto controllo. Devi farlo, è il giro più veloce del weekend, che lo fai anche sopra le tue possibilità, perché dai tutto. C'è chi riesce ad andare veramente oltre il limite, chi si tiene sempre qualcosa e magari dopo lo tira fuori in gara. È bello quando lo finisci, che esci dall'ultima curva e vedi il tempo"

Ultima cosa: il tuo film preferito o uno dei tuoi film preferiti?

"Guarda, da piccolo, siccome ho un fratello, Francesco, ci guardavamo il film di Pieraccioni "Il principe e il pirata". Lo guardavamo sempre perché io ero il principe, lui il pirata. Ci immedesimavamo in quella roba lì. Film preferiti italiani, quelli che fanno ridere. Quelli di Pieraccioni mi piacciono molto, quelli di Checco Zalone mi piacciono. Film impegnativi ultimamente non ne ho più visti tanti, mi piace ridere"

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