MotoGP 2025. GP di Francia. Marc Marquez: "Davide Tardozzi mi ha ricordato che non potevo sbagliare ancora"

MotoGP 2025. GP di Francia. Marc Marquez: "Davide Tardozzi mi ha ricordato che non potevo sbagliare ancora"
Il 93, con il secondo posto di Le Mans, ha guadagnato 20 punti sul fratello e su Bagnaia: "Dopo Jerez non potevo fare errori, due in cinque gare sono troppi se vuoi vincere il mondiale. È stata una delle lotte mentali più dure della mia carriera, soprattutto quegli ultimi dieci giri. Ho lottato con il mio istinto"
11 maggio 2025

Marc Marquez per una volta sembra essersi accontentato del secondo posto. Raro, rarissimo, da parte sua. Però è un secondo posto che vale molto, vale un + 20 pulito sui due rivali per il titolo, cioè il fratello Alex e un Pecco Bagnaia in crisi completa con la GP24.5.

È un +20 che lo porta a 171 punti in campionato, contro i 149 del fratello Alex (al primo zero dell'anno) e ai 120 di Bagnaia.

Le parole di Marquez dopo la gara.

Su questa gara pazza...

“I primi sei o sette giri sono stati più stressanti a livello mentale, soprattutto quando si doveva decidere di non correre rischi inutili”

Sul primo rientro ai box dopo il primo warm up lap...

"Nel warm up lap ho visto che anche Pecco aveva le gomme rain, ma volevo rientrare ai box. Ho deciso di aspettare Álex e ho detto: 'Se anche Álex va in griglia di partenza, li seguo entrambi', perché sono i due contendenti più vicini al titolo. Ho visto Álex entrare e ho preso la decisione giusta, perché per me era la strategia migliore. Poi Zarco ha vinto con una strategia diversa, ma Zarco avrebbe vinto comunque oggi con la strategia che abbiamo usato, perché è stato il più veloce in pista"

Tanti punti per il mondiale...

"È una di quelle giornate in cui sai che è facilissimo commettere errori e non puoi farli. È una di quelle giornate in cui puoi usare un jolly. Se non avessi commesso un errore a Jerez, forse l'avrei commesso oggi, ma l'errore di Jerez è stato un campanello d'allarme, un altro, che la domenica bisogna essere super concentrati, tendo a commettere errori quando sono rilassato. È stata una delle lotte mentali più dure della mia carriera, soprattutto quegli ultimi dieci giri"

Sulla caduta di Alex...
"L'ho scoperto dal tabellone perché ho visto che, all'improvviso, c'erano undici secondi e mi hanno chiamato 'Acosta'. Lì ho visto che gli era successo qualcosa, ma ho detto che se succede qualcosa ad Álex o a Pecco non voglio che ci siano informazioni sul tabellone in questa fase del campionato"

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Alla tv

Perché non hai provato a riprendere Zarco? Ecco la risposta di Marquez a Sky...

"Ho già sbagliato a Jerez, oggi non volevo sbagliare. Volevo controllare Alex, stare con lui, sapevo che lui andava fortissimo sia sul bagnato che sull'asciutto, non volevo esagerare. Sono uscito, ha fatto un paio di giri un po' veloci, ho visto che ero a 8 secondi da Zarco, ho visto che il distacco con Alex aumentava a un secondo a giro, così ho detto di rallentare. Poi ho rallentato troppo e Zarco andava via"

Questa mancata vittoria di un pilota Ducati ferma la striscia di vittorie di Borgo Panigale: 22, come aveva già fatto Honda in passato...

"Peccato, per una vittoria non abbiamo battuto il record di vittorie consecutive della Honda, ma è stata una Honda a fermare la Ducati: è destino. Abbiamo la velocità, tutto va bene, ma sembra che quando mi fido troppo sbaglio. Questo è già successo, ma è un errore che in due gare in cinque domeniche non va bene se ti vuoi giocare il mondiale"

Ancora importanti i consigli di Tardozzi...

"Ha fatto bene Davide a ricordarmelo, stiamo lavorando, oggi gli ultimi cinque giri sono stati difficili più di tutta la gara, perché la velocità d'istinto c'è. Quando vado al 100% va bene, sennò devo stare attento: oggi ho lottato con il mio istinto"