MotoGP 2025. GP di Francia. Pecco Bagnaia, è crisi con la GP24.5: "Posso fare il record o cadere, non sento il limite di questa moto"

MotoGP 2025. GP di Francia. Pecco Bagnaia, è crisi con la GP24.5: "Posso fare il record o cadere, non sento il limite di questa moto"
Il 63 è stato coinvolto in un incidente con Bastianini, dopo una partenza tribolata. Per la prima volta ha raccolto zero punti tra sabato e domenica: "Fino all'anno scorso quando frenavo sentivo la gomma, sentivo i movimenti. Quest'anno non sento niente finché non si chiude e cado. Oggi la mia strategia era perfetta, come quella di Zarco"
11 maggio 2025

Pecco Bagnaia ha in faccia la delusione per quello che lui a Sky ha definito "uno dei tre peggiori weekend della mia vita". Caduto ieri, per un suo errore, centrato oggi da Bastianini dopo una partenza tribolata, 16° e ultimo al traguardo. Un disastro.

Ecco cosa ha detto Bagnaia in sala stampa, rispondendo ai giornalisti.

Sull'intero fine settimana...

"Weekend veramente da dimenticare. Penso che sia la mia prima volta che faccio zero sabato e domenica (vero, non era mai successo, ndr), tutte e due le gare non siamo riusciti a portare a casa niente, andavo forte, ma continuo a non avere feeling davanti. Ecco, sul bagnato questa situazione è ancora peggio, perché sul bagnato bisogna che la moto ti dia dei feedback e questa moto non mi dà feedback. È stato un peccato perché la mia strategia era perfetta, era quella che ha seguito Zarco. Nonostante la caduta, se fossi ripartito, c'era la probabilità di finire nei primi 5, ma mi son dovuto fermare perché la leva del cambio era semi bloccata, le marce entravano e non entravano. Sono ripartito con l'altra moto, poi fermati, riprendi ancora l'altra moto"

Chiarimento: Bagnaia ha cambiato moto due volte nel corso della gara, la prima perché era caduto e si era rovinata la leva del cambio. È ripartito con gomme da asciutto, ma dopo un po' ha dovuto cambiarla di nuovo perché pioveva forte, ndr.

Ancora...

"Oggi non ha funzionato niente, ma quando le cose girano male, è difficile che si raddrizzino da sole. È una situazione non comoda, non serena e soprattutto difficile da accettare da parte mia.Il feeling con la moto non c'è, nonostante la Ducati sia sempre stata una moto che dava tanti feedback, adesso tutte queste sensazioni qui non le ho più. Ed è il limite più grande, perché da già sono un rompicoglioni, se in più non sento niente, non riesco a risolvere neanche i miei problemi, quindi è abbastanza complicato"

Ancora sui problemi di feeling con la GP24.5...

"Vado in moto al 100% sempre, in tutte le situazioni, il problema è che con questa moto posso fare il giro più veloce, cadere o girare 5 secondi più piano e avere le stesse sensazioni. Quindi è questo il problema"

È la prima volta che succede nella tua vita?

"Sì, quest'anno, è dall'inizio di quest'anno che è così"

Così però non capisci il limite...

"Non so dov'è il limite, non sento il limite. Fino all'anno scorso, comunque, quando frenavo sentivo la gomma, sentivo i movimenti. Quest'anno invece no, non sento niente finché non si chiude e cado"

Che dice la squadra di questa situazione?

"Bisognerebbe chiedere alla squadra, ma in generale mi sembra che si stia lavorando tutti nella ricerca di questa soluzione.  Non si trova al momento, probabilmente perché con questa moto si fa più fatica a trovare una soluzione, ma in generale è difficile anche per loro, ma siamo tutti sulla stessa barca in questo momento"

Anche oggi hai avuto sfortuna, ma non parli di sfortuna?

"Madonna! Diciamo che la fortuna e la sfortuna non le ho mai riconosciute ecco, diciamo che non esistono. La sfortuna c'è l'ha chi sbaglia e la fortuna c'è l'ha chi vince, chi ha ragione. E quindi non mi sono mai considerato sfortunato. Non è questa la sfortuna, non è un momento facile, ecco"

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Alla tv

Queste invece alcune delle cose che Bagnaia ha detto a Sky.

Sul weekend...

"Diciamo che è nella classifica dei miei 3 peggiori weekend della vita in generale, a livello di feeling e di punti"

Nonostante tutto Bagnaia aveva indovinato la strategia...

"Adesso è facile da dire, ma ero sulla strategia di rimanere in pista in ogni caso, sono stato da un'ora prima della gara fino a quando ero in griglia, a guardare le previsioni che davano sempre un po' più pioggia e che quando sarebbe iniziato non avrebbe più smesso"

Sulla partenza tribolata e che gli ha fatto perdere posizioni...

"In partenza ho avuto un grande spin, ho dovuto chiudere il gas prima di entrare in curva 1, dove tutti sono arrivati e mi hanno passato, ma era poco male fino a lì. In curva 1 ho avuto un contatto con Enea, ma quando hai gomme da asciutto e da bagnato hai velocità diverse e può capitare che ci sia un casino come è successo. È stato un peccato perché nonostante la caduta con Enea, se fossi ripartito subito senza passare dai box molto probabilmente sarei finito tra i primi 5"

Bagnaia invece è dovuto tornare al box...

"Mi sono dovuto fermare perché avevo dei problemi che non mi avrebbero permesso di continuare la gara in quella condizione. Mi sono fermato, ho preso l'altra moto, ho contato 5 giri, perché sapevo che ci avrebbero messo un po' di tempo per sistemarla, ma una volta arrivato ai box sono rimasto comunque fermo 20 secondi. Oggi è stato tutto negativo, nel senso che nulla ha funzionato"

Una rimonta è possibile?

"La rimonta può iniziare dal momento che il mio feeling con la moto torna, e al momento questo feeling non c'è. Quello che sto continuando a spiegare al team, alla squadra, è che io posso girare con il record della pista o 4 secondi più piano, il feedback che mi dà la moto è sempre lo stesso e questo è un limite enorme per chi come me ha bisogno di un feedback della moto. Questo compromette tutto il weekend, sabato mattina è andato tutto bene, ero a posto, e poi il nero più totale"

Sul correre in sicurezza...

"Penso che la direzione gara faccia sempre il massimo, non solo oggi. Ad esempio ieri un pilota in MotoE è stato preso sotto da un'altra moto, per fare il più in fretta possibile l'hanno caricato su una barella e portato via, quando secondo me delle volte una bandiera rossa potrebbe aiutare tutti quanti a fare le cose a modo. Oggi in gara non aveva senso farci fare il warm up lap con le slick mentre pioveva: bastava dare bandiera rossa e ritardare la partenza. Una volta partiti non aveva senso farci rientrare 4 minuti dopo. Le scelte prese quest'anno non sono le migliori. Analizzo le cose nella maniera più pulita possibile: ad Austin ero sulla strategia giusta, anche qui lo ero. Penso sempre molto a quello che penso sia giusto per me, non faccio troppo caso agli altri"

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