MotoGP 2025. GP di Francia. Gara pazza, pioggia a Le Mans, vince Johann Zarco! Secondo Marc Marquez, ultimo Pecco Bagnaia [RISULTATI e VIDEO]

Un francese ha vinto il GP francese, non succedeva dal 1954, 71 anni fa (vittoria di Pierre Monneret in 500, su Gilera).

Che bravo Johann Zarco. Fenomenale. Ma che gara pazzesca, indecifrabile.

L'ha decifrata meglio di tutti, di gran lunga, il pilota francese, il più vecchio sulla griglia: Zarco è partito con le rain e questo ha pagato.

Ma è successo di tutto, di tutto. Cerchiamo di andare con ordine.

Inizio caotico: in griglia i piloti avevano gomme da asciutto, ma durante il warm up lap tutti sono rientrati ai box perché la pista era bagnata. Così hanno preso la moto da bagnato.

A quel punto però la partenza è stata posticipata di qualche minuto, con una nuova procedura di allineamento. Questo perché tutti i piloti (quindi la metà più uno) non erano in griglia, essendo rientrati ai box.

Nel frattempo è smesso di piovere e la pista si è un po' asciugata. Nuovo warm up lap e alcuni piloti tra cui i fratelli Marquez e Quartararo sono tornati di nuovo al box, per partire con gomme da asciutto. Tra loro non c'era Bagnaia.

I piloti che hanno fatto questa scelta hanno dovuto scontare due Long lap penalty.

A questo punto è avvenuta la partenza: Quartararo e Marquez sono partiti forte, primo e secondo.

Bagnaia, che partiva sesto, e rimasto invischiato a metà gruppo ed è stato centrato da Bastianini, che stava entrando dal cordolo in una curva.

Il pilota numero 63 è caduto dunque subito. Aveva la rain, ha rialzato la moto ed è ripartito.

A quel punto davanti c'erano i piloti con gomme da asciutto, al giro 3: primo Alex Marquez, secondo Marc Marquez, terzo Aldeguer, quarto Vinales e quinto Quartararo (che aveva scontato uno dei due LLP). 

Al giro 5 è caduto Quartararo, che aveva appena fatto il secondo LLP ed era nelle prime posizioni.

Sempre al giro 5 nuovo colpo di scena: pioggia forte e tutti i piloti con le gomme da asciutto sono rientrati per prendere la moto con gomme rain.

Bagnaia, nel frattempo, ha cambiato moto due volte: dapprima ha riportato quella con gomme rain ai box, dopo la caduta iniziale, e ha preso quella con gomme da asciutto, poi ha cambiato di nuovo, tornando alla moto precedente, con gomme rain. Assurdo e, come detto prima, indecifrabile. Aggiornamento dopo l'intervista di Bagnaia: non è stato così assurdo, il pilota aveva danneggiato la moto con le rain, quindi è dovuto rientrare ai box per farla sistemare. Altrimenti sarebbe rimasto in pista con le gomme da bagnato, lo spiega bene qui.

A quel punto la gara del 63 era compromessa ed è arrivato 16°, ultimo, unico a non prendere punti.

Tornando alla gara: Zarco è andato in testa al giro 8 e lì è rimasto fino alla fine. Alle sue spalle per un giro c'è stato Oliveira, poi sono arrivati i fratelli Marquez: Marc era a 8.5 secondi di svantaggio al giro 9.

Il 93 ha gestito senza forzare, così ha detto dopo la gara, mentre Zarco ha continuato ad andare forte. Il francese è arrivato al traguardo con 19 secondi di vantaggio sul pilota Ducati: un'infinità.

Terzo posto per Fermin Aldeguer, arrivato in rimonta, dopo aver sorpassato Acosta a un giro dalla fine.

E Alex Marquez? L'ex leader del mondiale è caduto con un highside al giro 21, quando era terzo. È ripartito ed era sesto, ma è caduto di nuovo al giro 24, a quel punto la sua gara è finita. È il primo zero dell'anno per il 73.

Dal 4° al 10°: Acosta, Vinales, Nakagami, R.Fernandez, Diggia (primo italiano), Savadori e Ogura

Dall'11° al 15°, cioè a punti: Marini, Rins, Bastianini, Bezzecchi e Morbidelli

Fuori dai punti: Bagnaia, 16°

Non hanno finito la gara: Mir (caduto al primo giro nell'incidente che ha coinvolto anche Bagnaia), Quartararo, Miller, Binder, Oliveira e Alex Marquez