SBK, test Portimao. Primo confronto tra Razgatlioglu, Rea e Bautista

SBK, test Portimao. Primo confronto tra Razgatlioglu, Rea e Bautista
Carlo Baldi
Due giorni di test a Portimao per i team ufficiali Kawasaki, Ducati e Yamaha e per i privati Barni Racing e GoEleven. Presenti anche Bulega, Bayliss e Danilo Petrucci
7 febbraio 2022

Dopo la due giorni di Jerez che ha visto all’opera i piloti Honda, BMW e Kawasaki, da domani sarà la pista dell’Autodromo do Algarve di Portiamo ad ospitare due giornate di prove nei giorni 8 e 9 febbraio, nelle quali saranno impegnate le squadre ufficiali Yamaha, Kawasaki e Ducati. Una ghiotta anteprima del campionato 2022 e l’occasione per un primo confronto tra tre candidati al titolo mondiale. Oltre al campione in carica Toprak Razgatlioglu, saranno infatti al lavoro anche Alvaro Bautista e Jonathan Rea.

Il turco della Yamaha non sale sulla sua R1 dall’ultima gara di Mandalika, mentre Rea e Bautista hanno già avuto modo di provare le loro moto in versione 2022 nei test di Jerez, nello scorso novembre per lo spagnolo e a gennaio per il nordirlandese. Sulla pista andalusa Bautista ha appena avuto modo di sistemarsi la V4 e di fare alcune prove, ma solo a Portimao inizierà a sfruttare tutto il potenziale della sua quattro cilindri e capire quanto sia cambiata rispetto a quella che ha guidato nel 2019.

Per Rea invece si tratterà di proseguire il programma iniziato a Jerez che ha come obiettivo quello di colmare il gap con Yamaha e Ducati che lo scorso anno lo ha ostacolato nella lotta per quello che sarebbe stato il suo settimo mondiale consecutivo. Toprak si è allenato con un impegno addirittura maggiore rispetto a quello che è solito profondere nella pausa invernale, perché sa che ora avrà tutti i riflettori puntati su di lui e per tutti sarà lui il pilota da battere.      

Oltre ai tre piloti favoriti nella lotta per il titolo 2022, scenderanno sul tracciato portoghese anche i loro compagni di squadra, gli outsiders Andrea Locatelli, Alex Lowes e Michael Ruben Rinaldi. Il pilota della Kawasaki si è ormai ripreso completamente dal problema al polso che lo ha condizionato nella parte finale della passata stagione, mentre i due giovani italiani dovranno impegnarsi per dimostrare di poter fare quel passo avanti che li porterebbe a lottare per il campionato.     

A Portimao vedremo al lavoro anche due squadre private Barni Spark Racing e Go Eleven. Entrambi hanno puntato su giovani debuttanti nella categoria. La squadra di Marco Barnabò ha da poco svolto due giorni di prove a Jerez, per un primo contatto tra Luca Bernardi, ormai completamente ripresosi dall’infortunio patito lo scorso anno a Magny Cours, e la Panigale V4. Sarà invece un debutto assoluto quello di Philipp Oettl sulla moto bolognese della famiglia Ramello.

Per la Yamaha sarà presente in Portogallo anche il team Gil Motor Sport con il francese Christophe Ponsson, che scenderà in pista per la prima volta da quando la squadra ha annunciato la sua conferma per questa stagione.

Supersport

All’Autodromo do Algarve vedremo in pista anche tre Ducati e due Triumph del rinnovato mondiale Supersport. Il nuovo regolamento non è ancora stato completato, ma ovviamente i team continuano la loro preparazione al campionato che inizierà il 9 e 10 aprile al Motorland Aragon. Per la Ducati ci saranno i due figli d’arte Niccolò Bulega (Aruba.it Racing Ducati) e Oli Bayliss (Barni Spark Racing) oltre all’austriaco Maximilian Kofler che ha alle spalle due stagioni complete in Moto3 e che avrà il suo primo assaggio della WorldSSP proprio a Portimao. La Triumph torna in Supersport con la squadra PTR Dynavolt ed i due piloti Hannes Soomer e Stefano Manzi e per entrambi sarà la prima volta in assoluto con la moto inglese.

Danilo Petrucci

Reduce dalla Dakar 2022 il pilota ternano è a Portimao per prendere confidenza con la Panigale V4 con la quale disputerà il Moto America. Sarà senza dubbio interessante vederlo a confronto con i piloti del mondiale Superbike, un campionato nel quale Danilo potrebbe correre nel 2023.

Pirelli

La casa della P lunga proverà anche a Portimao la nuova SCQ, la gomma posteriore studiata e realizzata per la Superpole e la Superpole Race. Con la SCX ormai utilizzata anche nelle gare lunghe, è nata la necessità di una nuova gomma da qualifica che potrebbe essere utilizzata anche nella gara sprint di soli 10 giri. Il primo test di Jerez con i piloti Honda e Kawasaki è stato positivo, ma prima di introdurla in pianta stabile nel mondiale delle derivate Pirelli la proverà anche in Portogallo, dove potrà raccogliere anche il parere dei piloti Ducati e Yamaha.

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