SBK, a Rea il best lap in solo un turno

SBK, a Rea il best lap in solo un turno
Carlo Baldi
E’ bastato un turno a Rea per far segnare il miglior crono dei due giorni di prove di Jerez, nei quali ha preceduto Lowes e Mahias, unici piloti SBK in pista oggi. Tuuli ancora il più veloce in SS
28 gennaio 2022

Si è conclusa a Jerez de la Frontera la due giorni di test che ha visto in pista alcuni piloti dei mondiali Superbike e Supersport. Il circuito andaluso era stato affittato dalla Kawasaki, ma ha ospitato anche il team ufficiale Honda HRC e quello MV Agusta Reparto Corse.

Per quanto riguarda la classe maggiore, in mattinata Lucas Mahias è stato l’unico pilota a testare la sua ZX-10RR, mentre nella sessione del pomeriggio gli hanno fatto compagnia gli ufficiali Jonathan Rea e Alex Lowes. Sono bastati pochi giri al sei volte campione del mondo, che ieri aveva preferito non provare, per stabilire il miglior tempo di questa due giorni spagnola. Inizialmente Jonny ha fatto segnare il tempo di 1’39”420, ma nelle fasi finali del test ha concluso un giro in 1’38”851 stabilendo così il best lap di queste prove. Dietro di lui il compagno di squadra Lowes, con il crono di 1’40”266.

I due ufficiali Kawasaki hanno utilizzato la nuova gomma SCQ, il nuovo pneumatico che la Pirelli ha preparato per la Superpole e la Superpole race.

Il francese del Kawasaki Puccetti Racing, che ieri era stato accreditato del tempo di 1’40”921, oggi si è migliorato ed ha concluso le prove con il crono di 1’40”542. Per lui l’obiettivo era quello di togliersi di dosso la ruggine accumulata in oltre quattro mesi di stop e riprendere confidenza con la sua ZX-10RR in versione 2022, sulla quale ha testato alcuni nuovi componenti per il cambio e la parte aerodinamica, oltre a provare alcune sospensioni Ohlins, in quanto Puccetti sta valutando la possibilità di passare da Showa alla casa di sospensioni svedese.

Se ieri era stato Jonathan Rea a rinunciare a provare la sua Ninja, oggi è stato il team Honda a non scendere in pista. “Le prove di ieri sono andate particolarmente bene – ha commentato il team manager Leon Camier – e siamo soddisfatti del lavoro svolto. Lecuona ha risolto i problemi alla mano infortunata a dicembre proprio su questo tracciato, mentre Vierge ha svolto una grande mole di lavoro, fornendo molti dati ai nostri tecnici. Abbiamo lavorato tanto sulla parte elettronica, oltre a testare le parti forniteci da Nissin e Showa” ha concluso l’inglese. Ricordiamo che la Honda Ha deciso di passare dai freni Brembo a quelli Nissin e dalle sospensioni Ohlins a quelle Showa.

Tra i piloti della Supersport si è distinto Niki Tuuli (1’42”341) alla guida di un ibrido MV composto dalla F3 dello scorso anno, sulla quale era però stato montato il propulsore di 800cc. Ieri a far compagnia al finlandese c’era stato Kenan Sofuoglu, che invece oggi è stato impegnato a testare un nuovo impianto frenante per la squadra di Manuel Puccetti e per il suo pupillo Can Oncu. Da parte sua anche il giovane turco ha svolto una grande mole di lavoro, percorrendo la bellezza di 85 giri, il migliore dei quali in 1’42”361, a soli 20 millesimi da Tuuli. Molto lavoro anxhe per Yari Montella al debutto sulla Ninja 600. L’italiano è stato autore di due scivolate ed ha percorso un totale di 49 giri, facendo segnare il tempo di 1’43”875.

I due debuttanti del Motozoo Racing by Puccetti Ben Currie e Jeffrey Buis hanno invece fermato i cronometri rispettivamente sul tempo di 1’44”606 e 1’45”600. Anche oggi Ana Carrasco ha provato la ZX-6R ed il suo best lap è stato di 1’47”553.

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