SWM SMR 125 R TEST: motard per patente A1, come va? La prova con Pro e Contro[VIDEO]

Motore

Sotto il serbatoio della SM 125 R batte un cuore completamente nuovo: un monocilindrico a quattro tempi da 124,7 cc che rispetta rigorosamente le normative Euro 5+. Il propulsore adotta una configurazione DOHC (doppio albero a camme in testa) con quattro valvole, una scelta tecnica che garantisce un'efficienza di combustione ottimale e prestazioni brillanti. La potenza massima dichiarata si attesta sui 11 kW, perfettamente in linea con i limiti imposti per la guida con patente A1.

L'architettura del motore rivela l'attenzione di SWM per le prestazioni: il rapporto di compressione di 13.0:1 è decisamente sportivo per una 125 cc, mentre l'alesaggio di 58 mm e la corsa di 47,2 mm configurano un'unità motrice dal carattere vivace. L'alimentazione è affidata a un moderno sistema di iniezione elettronica con corpo farfallato da 32 mm di diametro, una soluzione che garantisce precisione nell'erogazione e consumi ottimizzati.

Il sistema di accensione elettronico a scarica induttiva, con anticipo regolabile digitalmente, utilizza una candela NGK CR8E con distanza elettrodi di 0.6-0.8 mm. La lubrificazione è del tipo a carter secco con pompa a lobi e filtro a cartuccia, mentre il raffreddamento è affidato a un circuito a liquido con ventola elettrica e radiatori dedicati.

Trasmissione e ciclistica: l'anima racing emerge

La trasmissione della SM 125 R introduce le sue ambizioni sportive. Il cambio a sei marce con frizione multidisco in bagno d'olio e comando meccanico offre rapporti ben scalati: si parte dal primo rapporto 2,833 per arrivare al sesto con rapporto 0,917. La trasmissione primaria Z 20-Z 67 e quella secondaria Z 14-Z 54 completano un sistema studiato per offrire un'accelerazione brillante e una velocità massima adeguata alle normative.

Il telaio rivela l'heritage racing del marchio: una struttura a trave singola con doppia culla in tubi d'acciaio ad alta resistenza, con telaio posteriore in alluminio. Questa soluzione garantisce il giusto compromesso tra rigidità e leggerezza, elementi fondamentali per una supermotard che si rispetti. Il peso in ordine di marcia di 132 kg conferma l'attenzione di SWM per le prestazioni dinamiche.

Le sospensioni: all'anteriore troviamo una forcella telescopica idraulica "Upside-down" con steli da 41 mm e corsa di 250 mm, una soluzione tecnica che normalmente si trova su moto di categoria superiore. Al posteriore, un mono ammortizzatore progressivo "SOFT DAMP" idraulico garantisce i 250 mm di corsa necessari per affrontare ogni tipo di scenario.

Impianto frenante e sicurezza

L'impianto frenante della SM 125 R non lascia nulla al caso. All'anteriore, un disco fisso da 300 mm di diametro con pinza flottante idraulica garantisce potenza frenante. Il posteriore è servito da un disco da 220 mm, anch'esso con pinza flottante idraulica. Ma il vero plus è rappresentato dal sistema ABS di serie, una dotazione che in questa categoria non è sempre scontata e che rappresenta un importante elemento di sicurezza attiva.

I cerchi in lega leggera da 17 pollici, sia all'anteriore (2,75x17") che al posteriore (4,00x17"), montano pneumatici Michelin di misura specifica: 110/70-17" davanti e 140/70-17" dietro.

Dimensioni e ergonomia

Le dimensioni della SM 125 R rivelano un progetto attento alle esigenze di utilizzo quotidiano. Con una lunghezza complessiva di 2160 mm, una larghezza di 820 mm e un'altezza di 1160 mm, la moto si presenta compatta e maneggevole. Il passo di 1465 mm garantisce stabilità senza compromettere l'agilità, mentre l'altezza sella di 914 mm potrebbe rivelarsi un limite per i corti di gamba.

La capacità del serbatoio carburante di 7,5 litri assicura un'autonomia adeguata per l'uso quotidiano, mentre il vano per l'olio motore da 1,35 litri richiede l'utilizzo di lubrificante MOTUL 10W 40. Il sistema di raffreddamento utilizza una miscela di liquido refrigerante con capacità di 1,1-1,3 litri, utilizzando il prodotto specifico MOTUL INUGEL EXPERT.

La SWM SM 125 R è disponibile in due colorazioni: la versione Rosso-Nero e quella Giallo-Nero, entrambe caratterizzate da una grafica aggressiva che sottolinea il carattere racing della moto. Il prezzo di 3.690 euro include una serie di servizi interessanti: promozione a interessi zero, assicurazione e garanzia di due anni, elementi che rendono l'acquisto ancora più appetibile per i giovani motociclisti.

Come va

Salire in sella alla SM 125 R significa entrare immediatamente nell'atmosfera delle supermotard autentiche. La posizione di guida è decisamente dominante, con un manubrio largo che ricorda le origini enduro del DNA SWM e pedane posizionate in modo da favorire una guida attiva e coinvolgente. Non siamo di fronte a una moto "morbidona" come altri competitor del segmento: qui l'assetto è dichiaratamente racing.

La sella, alta 914 mm da terra, è volutamente dura e sostenuta, proprio come si conviene a una vera motard. Per piloti di statura media (come il nostro tester, alto 1,78 metri) si tocca terra con circa metà piede, ma la moto risulta comunque gestibile anche per chi ha gambe più corte, grazie alla possibilità di intervenire sui settaggi delle sospensioni. La sensazione tra le gambe è quella di una moto molto snella e raccolta, che invita naturalmente a una guida con il peso spostato in avanti, proprio come insegna la tradizione delle supermotard.

Il ponte di comando è essenziale ma funzionale: la strumentazione digitale fornisce tutte le informazioni necessarie senza fronzoli superflui, mentre la presenza della presa USB rappresenta un tocco di modernità apprezzabile per l'uso quotidiano. I comandi sono intuitivi e ben posizionati, con la possibilità di disattivare l'ABS per i più esperti che vogliono sfruttare appieno le potenzialità della moto in condizioni controllate.

Prestazioni oltre le aspettative

Il monocilindrico quattro tempi da 125 cc della SM 125 R riesce a sorprendere positivamente fin dai primi giri metri. Il suono è coinvolgente e sportivo, decisamente più interessante della media delle 125 cc in circolazione, e accompagna un'erogazione brillante e peperina che sa come gratificare il pilota.

La rapportatura si rivela particolarmente azzeccata: le prime marce sono tendenzialmente corte per garantire scatti vivaci, mentre i rapporti successivi si allungano progressivamente fino a consentire una velocità massima di circa 120 km/h. Il cambio è preciso negli innesti e la frizione leggera da azionare, caratteristiche che rendono piacevole la guida anche nel traffico cittadino. Il comando del gas a cavo presenta il tipico on-off, ma con questa potenza il fenomeno non risulta particolarmente fastidioso.

Quello che colpisce maggiormente è l'elasticità del motore: anche in quinta marcia, su salite impegnative, la SM 125 R riesce a mantenere un ritmo sostenuto senza affanno eccessivo. Il propulsore allunga volentieri fino a 10.000 giri, regalando un sound che avvolge il pilota e lo invita a sfruttare appieno la fascia di potenza disponibile.

Quando la ciclistica fa la differenza

Su strada, la SM 125 R dimostra di avere nel DNA le caratteristiche che rendono speciali le vere supermotard. La ciclistica è sincera e prevedibile, con un telaio che trasmette fiducia e invita a osare. La forcella a steli rovesciati da 41 mm, regolabile nei settaggi, presenta di serie una taratura tendenzialmente morbida che assorbe efficacemente le asperità dell'asfalto cittadino, ma può essere facilmente personalizzata secondo le preferenze del pilota.

L'ammortizzatore, anch'esso regolabile nel precarico, mantiene una taratura più sostenuta e orientata verso lo sportivo, garantendo il giusto compromesso tra comfort e prestazioni dinamiche. Questa combinazione permette alla moto di essere versatile: confortevole nell'uso quotidiano ma sufficientemente precisa per divertirsi nelle curve più impegnative.

La dotazione pneumatici Michelin Pilot Street rappresenta un valore aggiunto significativo per una moto di questa categoria, garantendo grip e affidabilità in tutte le condizioni d'uso. L'impianto frenante con ABS disinseribile si rivela efficace e ben calibrato, con il disco anteriore da 300 mm che offre una potenza frenante nella media della categoria.

Il verdetto finale

Dopo chilometri di test su strade di ogni tipo, dalla città alle curve extraurbane, la SWM SM 125 R si conferma una proposta particolarmente interessante nel panorama delle 125 cc. Non è solo una questione di prezzo competitivo, ma di personalità: questa moto sa come far sognare i sedicenni (e non solo) che guardano alle cilindrate maggiori, regalando però emozioni vere già da subito.

La capacità di essere polivalente la rende ideale sia per l'uso quotidiano sia per le gite fuori porta del weekend, soprattutto considerando che dal dicembre 2024 le 125 cc possono circolare anche su strade extraurbane principali e autostrade (per maggiorenni con patente A1 o B). Con i suoi 132 kg e la gestione dei consumi ottimizzata dall'iniezione elettronica, la SM 125 R rappresenta una scuola di guida ideale per imparare le traiettorie corrette e muovere i primi passi nel mondo delle due ruote sportive.

In definitiva, la SWM SM 125 R riesce nell'intento di coniugare stile distintivo, prestazioni coinvolgenti e prezzo accessibile, rivelandosi una candidata ideale per chi vuole distinguersi dalla massa senza svuotare il portafoglio.