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Con la Tuono V4 Factory 2025 Aprilia alza nuovamente l'asticella nel segmento delle hypernaked, l'evoluzione tecnica - e anche stilistica - di una delle moto più acclamate dagli appassionati.
La Tuono V4 non è mai stata una semplice naked. Sin dalla sua introduzione, Aprilia ha intuito i vantaggi di realizzare una versione più essenziale e dalla posizione di guida rialzata della propria superbike, sua maestà la RSV4, donando a ogni generazione qualità dinamiche impareggiabili. Oggi, la nuova Tuono V4 rappresenta l'apice di questa filosofia, erede di una dinastia di motociclette considerate tra le più sportive di sempre. La gamma Aprilia Tuono si compone ora di una famiglia completa e diversificata: dalla Tuono 125 d'ingresso, passando per la Tuono 457 per i nuovi motociclisti e la Tuono 660 Factory dal rapporto peso/potenza da record, fino ad arrivare alla Tuono V4.
La Tuono V4 Factory 2025 si rinnova profondamente, portando su strada tecnologie derivate dalle competizioni MotoGP con un pacchetto tecnico completo. La Tuono V4 2025 cresce di cilindrata, ha un'aerodinamica aggiornata ed è l'unica moto di serie a vantare un'elettronica Turn by Turn, ma a questo ci arriveremo dopo.
Durante i Michelin Power Days al Mugello abbiamo avuto la ghiotta opportunità di testare in anteprima questo nuovo gioiello italiano che, sulla carta, promette bene. Anzi, molto bene.
Il design completamente rinnovato mantiene il DNA Aprilia ma con un'interpretazione ancora più moderna e aggressiva. Le forme compatte ed essenziali sono ora arricchite da elementi aerodinamici derivati direttamente dall'esperienza in MotoGP. Il cupolino, sempre fissato al telaio per garantire un avantreno libero ed esteticamente leggero, ospita due superfici alari sovrapposte in grado di aumentare il carico verticale di 2,5 kg a 250 km/h.
Le alette integrate, sviluppate in galleria del vento, non solo migliorano l'aderenza e la stabilità alle alte velocità, ma ottimizzano anche lo smaltimento del calore grazie a ventole del radiatore più potenti e contribuiscono al comfort del pilota deviando meglio i flussi d'aria calda. Completano il quadro il nuovo design dei fianchetti e un gruppo ottico posteriore più leggero ed essenziale integrato nel portatarga.
Il leggendario quattro cilindri a V di Aprilia, pluripremiato e unico per caratteristiche, viene ulteriormente evoluto sulla nuova Tuono V4. La cilindrata passa da 1077 a 1099 cc, mentre i corpi farfallati crescono a 52 mm. L'impianto di scarico è stato riprogettato con il catalizzatore in una posizione che riduce l'emanazione di calore verso il pilota e con una valvola di scarico perfezionata. Questi interventi hanno consentito di riempire l'erogazione della nuova Tuono V4, in tutti i regimi di rotazione.
Questi aggiornamenti portano la potenza massima a 180 CV a 11.800 giri/min, accompagnati da una coppia di 123 Nm a 9.600 giri/min, il tutto rispettando la normativa Euro 5+. Un concentrato di tecnologia che garantisce prestazioni eccezionali sia su strada che in pista, con un'erogazione ancora più efficace e adrenalinica.
Per tutte le nuove Aprilia V4, si apre un inedito capitolo riguardante l’elettronica di bordo che gestisce i sistemi attivi di ausilio alla guida. Una nuova generazione di sistemi di controllo, acquistabili anche sotto forma di “in-app purchase” che non necessita di recarsi dal concessionario, per avere la migliore configurazione elettronica in dipendenza delle proprie esigenze e del proprio stile di guida. Aprilia introduce per la prima volta una serie di pacchetti elettronici che coniugano al meglio prestazione e sicurezza, aggiungendo funzioni e nuove regolazioni alla già ricchissima dotazione di Tuono V4. Il sistema assiste il pilota nel raggiungimento in sicurezza dei propri limiti, consentendogli di migliorare gradualmente. Questo è reso possibile dall’introduzione di nuove componenti adattive/predittive, disponibili solo sul controllo di impennata.
La parte predittiva dell’algoritmo elabora in tempo reale i parametri del veicolo (velocità, angolo di piega, marcia, apertura gas etc.) per preparare in anticipo l’intervento, graduale e mirato. Oltre a questo, il sofisticato software analizza in continuazione le risposte dinamiche del veicolo e lo stile di guida del pilota in modo da offrire un controllo ancora più raffinato ed efficace.
Per entrambi i modelli è di serie la piattaforma inerziale a sei assi, l’acceleratore elettronico Ride-by-Wire e 3 riding mode che gestiscono i 3 livelli del Cornering ABS e i controlli presenti nell’APRC (Aprilia Performance Ride Control), il noto pacchetto di sistemi di controllo direttamente derivato dalle corse, che include:
Il Track Pack, di serie su Tuono V4 Factory abilita:
Il Comfort Pack, di serie su Tuono V4 Factory abilita:
Qui tenetevi forte. Il Race Pack, disponibile solo per Tuono V4 Factory, comprende il Modulo GPS che consente anche di rilevare automaticamente i tempi sul giro in pista, proprio come nelle moto da corsa. Il Race Pack abilita:
Il Suspension Pack, che necessita del Modulo GPS, è disponibile solo per Tuono V4 Factory e abilita:
Il Race Pack e il Suspension Pack lavorano attraverso la nuova Aprilia MIA di quarta generazione, la piattaforma multimediale di Aprilia (offerta come accessorio per entrambi i modelli) che permette di collegare lo smartphone alla moto estendendo le funzioni della strumentazione.
Al termine di ogni sessione di pista, è possibile scaricare i dati provenienti dalla centralina e analizzarli al computer: una vera telemetria degna delle migliori moto da corsa.
Per entrambe le versioni è disponibile una vasta gamma di accessori originali Aprilia: dallo scarico slip-on omologato by SC Project alle parti in fibra di carbonio, dai riser manubrio per una guida più rialzata ai sensori TPMS per il controllo della pressione pneumatici.
La nuova Aprilia Tuono V4 Factory 2025 costa 20.999€, mentre la Tuono V4 2025 Standard 17.999€.
Basta un giro in sella alla nuova Tuono V4 Factory per capire che siamo di fronte a una naked solo nell'aspetto. Il suo DNA da superbike è evidente in ogni accelerazione, in ogni staccata, in ogni inserimento in curva. Sul circuito del Mugello, terreno di caccia ideale per questa hypernaked tutta italiana, la Tuono V4 2025 mostra tutta la sua indole sportiva. Difficile metterla in crisi.
La posizione di guida rappresenta uno dei principali punti di forza. Nonostante le pedane alte e il serbatoio sagomato, tipici di una sportiva, è il manubrio largo a fare la differenza. Offre un controllo eccellente anche quando si spinge al limite, consentendo di arrivare a fine turno meno affaticati rispetto a una carenata pura. Per un motociclisti di 1,75 m, la triangolazione sella-pedane-manubrio risulta perfetta, con la possibilità di arretrare e ripararsi adeguatamente sui lunghi rettilinei.
Il motore è straripante. Sul rettilineo principale del Mugello, la Tuono V4 supera facilmente i 270 km/h, dimostrando che la sua autolimitazione elettronica è più una questione di sicurezza che di prestazioni.
Sorprendente è la protezione aerodinamica. quel piccolo cupolino, apparentemente insignificante, fa un lavoro straordinario anche alle velocità più elevate, riducendo drasticamente le turbolenze - caratteristica quasi unica nel panorama delle hypernaked.
Il telaio in alluminio si conferma un capolavoro di precisione. La Tuono va esattamente dove decidete di portarla, con una capacità di chiudere le traiettorie impressionante sia nei tornanti stretti che nelle curve veloci. Il massimo potenziale lo esprime nel misto veloce, dove la stabilità e la precisione dell'avantreno danno una sicurezza assoluta, ma anche nelle curve più lente mantiene una maneggevolezza eccellente, seppur con un'impostazione chiaramente sportiva.
Il quattro cilindri a V è semplicemente inebriante: dall'erogazione corposa ai bassi, esplode in una progressione lineare dai 4.000 giri fino al limitatore oltre i 13.500 rpm. Unico consiglio: meglio scalare una marcia in più nei tornanti stretti piuttosto che arrivare "lunghi", poiché questo V4 ama particolarmente girare alto. Le sospensioni elettroniche Öhlins Smart EC.02 fanno un lavoro eccezionale nel sostenere la moto nelle staccate più violente, mentre l'impianto frenante Brembo risulta praticamente impossibile da mettere in crisi.
La vera rivoluzione tecnologica, però, si percepisce nell'uso dell'elettronica predittiva. L'anti-wheelie, in particolare, è incredibilmente efficace: al livello 1 consente un sollevamento controllato di circa 40 cm senza tagliare potenza, permettendo di affrontare alla massima accelerazione anche gli scollinamenti. A lasciare a bocca aperta l'elettronica Turn by Turn. Qualche anno fa sembrava fantascienza, ora anche le moto di serie hanno un'elettronica predittiva e sopratutto personalizzabile curva per curva: questo da la possibilità di impostare al meglio la propria moto, secondo le proprie esigenze e... umore.
Con le gomme giuste - abbiamo testato la Tuono V4 Factory 2025 sia con Michelin Power Cup che con GP2 - la moto trasmette una confidenza immediata, la Tuono V4 esige pneumatici performanti per sfruttare al meglio l'enorme potenziale e l'elettronica avanzata: le Power Cup si sono rivelate ottime.
Sorprendentemente, la stessa moto che divora i cordoli del Mugello si rivela una compagna sorprendentemente versatile sulle tortuose strade dei passi toscani. Abbiamo messo alla prova la Tuono V4 Factory nel suo terreno di battaglia - le strade di montagna - affrontando condizioni variabili tra asciutto, umido e persino qualche scroscio di pioggia.
La prima impressione è di stupore: una moto così estrema non dovrebbe essere così "facile". La Tuono V4 si rivela invece incredibilmente intuitiva su strada, mantenendo un carattere sportivo ma accessibile. Certo, i 180 cavalli richiedono rispetto - bisogna "darle del lei", come si suol dire - ma la fluidità di erogazione e la precisione della risposta al gas rendono la potenza gestibile anche quando l'asfalto non è perfetto.
Il telaio dimostra ancora una volta di essere il vero gioiello di questa moto: permette correzioni di traiettoria in qualsiasi momento della curva, trasmettendo sempre un feedback preciso e rassicurante. La ciclistica è così comunicativa che dopo pochi chilometri ci si sente padroni della situazione, con la sicurezza di poter gestire tutta quella potenza senza brutte sorprese.
Il motore V4 sa essere docile quando serve, ma basta ruotare con decisione la manopola del gas per scatenare prestazioni da superbike. La progressività e la regolarità di erogazione sono tali che quasi non ci si rende conto della velocità che si sta raggiungendo - aspetto che richiede una certa disciplina su strade aperte al traffico. La progressione è costante, senza vuoti o picchi improvvisi, rendendo prevedibile ogni reazione anche quando si guida più sportivi. C'è da dire che al motore V4 non piacciono i bassi giri e in particolare questo Euro 5+ non li digerisce, ai bassi la nuova Tuono V4 e un po' scorbutica.
Nei trasferimenti più lunghi, la posizione di guida, pur caricata sull'anteriore, risulta più comoda di quanto ci si aspetterebbe da una moto con questo pedigree sportivo. Dopo un paio d'ore in sella si avverte un po' di affaticamento sui tricipiti, ma questo è il prezzo da pagare per avere una naked con attitudini così sportive. D'altronde, chi cerca una moto da turismo guarderà altrove: la Tuono V4 è fatta per essere goduta nelle giornate di bel tempo, quando si ha voglia di divertirsi tra le curve.
L'elettronica si dimostra eccellente anche nell'uso stradale, non è invasiva ma interviene con precisione quando serve, consentendo di divertirsi in sicurezza anche su asfalti non perfetti. Il raffreddamento, grazie alle nuove ventole, è stato migliorato. Peccato per le leve del freno posteriore e del cambio: hanno dei gommini che, quando piove, risultano un po' scivolosi.
Aprilia
Via G. Galilei 1
30033 Noale
(VE) - Italia
041 5829111
https://www.aprilia.com/it_IT/
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