Vemar e Altroconsumo

Vemar replica all’articolo pubblicato da Altroconsumo. L’azienda ha fatto tutti i controlli previsti dalla Legge e il casco VSREV risulta assolutamente sicuro
31 marzo 2009


In relazione alla notizia pubblicata il 26 marzo 2009 dalla testata Altroconsumo sul proprio sito internet - poi diffusa ad altri organi di stampa - secondo cui il casco Vemar Helmets modello VSREV, sottoposto a test di laboratorio, non sarebbe conforme alla normativa attualmente vigente in materia di omologazione e dovrebbe essere, per tale motivo, ritirato dal mercato, osserviamo quanto segue:

- il casco ha ottenuto regolare omologazione avendo superato le prove di impatto e resistenza a cui è stato sottoposto dagli organi idonei a rilasciare i certificati omologativi e nello specifico il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti; 

- come indicato dalla Normativa vigente, il casco viene sottoposto periodicamente ad una routine di test di verifica che sono stati tutti regolarmente superati; 

- i risultati dei test effettuati da Altroconsumo sul casco Vemar Helmets modello VSREV rientrano nei valori di conformità stabiliti dalla normativa attualmente vigente in materia di omologazione, ovvero il regolamento ECE 22/05, come può essere confermato da qualunque laboratorio abilitato.

- nessun casco Vemar Helmets modello VSREV è stato ritirato dal mercato nè sussistono le condizioni per il suo ritiro. 

- tutti i possessori di un casco Vemar Helmets modello VSREV possono ritenere di possedere un casco pienamente sicuro e rispondente alle Normative in vigore.

Sono state, quindi, diffuse notizie infondate sia per quanto riguarda la difformità del casco ai criteri omologativi sia per quanto riguarda la sua sicurezza.
Per tali motivi il casco Vemar VSREV, commercializzato da anni ed indossato da molti piloti professionisti anche nel Motomondiale e nella MotoGP, non può in alcun modo essere  considerato pericoloso.

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