Kawasaki J H2: c'è spazio per uno scooter supercharged?

di Antonio Privitera

No, non andate a verificare dal concessionario: per adesso è soltanto una suggestione che però...

di Antonio Privitera

21 luglio 2023

Che spettacolo il motore Kawasaki H2! Unico propulsore motociclistico attualmente in produzione di serie a vantare la sovralimentazione tramite un compressore centrifugo (ripetete con me: "Non è un Turbo", "Non è un Turbo", "Non è un Turbo", "Non è un Turbo"...), che ha dato origine a un'intera famiglia di modelli contraddistinti dalla sigla H2: dalla stracciasfalto H2R - non omologata per uso stradale - da 310 cavalli, alla hypernaked Z H2, passando per le sport-tourer Ninja H2 SX SE.

Tutte moto accomunate dal mefistofelico fischiare del compressore in rilascio e in accelerazione, esaltato dalla camera tonale che i perfidi progettisti Kawasaki hanno aggiunto proprio per far godere le orecchie di chi è in sella, una sorta di richiamo che una volta provato può portare i più "sensibili" (come l'autore di queste note) ad acrobazie economiche pur di portare a casa una H2. Gusti personali, certo: diceva così anche Ulisse dopo essere passato indenne dal richiamo delle sirene.

L'ipotesi "J"

EICMA si avvicina, e l'estate diventa anche tempo di riflessioni su quanto potrebbe essere presentato al Salone milanese e una suggestione riguardo Kawasaki è quella dell'allargamento della famiglia H2, ok. Ma in quale segmento? Viene rilanciata da tempo, e da media diversi, la suadente ed esplosiva ipotesi "J".

Per chi non lo sapesse, "J" è una delle sigle che contraddstingue gli scooter Kawasaki. Ora, riuscite a immaginare la potenza demolitrice di qualsiasi convenzione se alla "J" venisse accosta l'altra sigla "H2"? Insomma, a partire dal noto e bravissimo Kar Lee di Kardesign, cui dobbiamo il render in apertura, molti designer si sono già cimentati in questa proposta ipotetica, in modo talmente credibile e convinto che per un po' anche chi scrive ha pensato che potrebbe essere una straordinaria idea quella di uno scooter disruptive sovralimentato con... facciamo 170 cavalli, dai. O ancora, perchè non dotare l'ipotetico J H2 dell'omologo motore con alimentazione a idrogeno che Kawasaki ha in studio da tempo e portato a EICMA 2022?

Uno scooter così, dal punto di vista tecnico sarebbe una sfida pazzesca: immaginate il dimensionamento del telaio e delle sospensioni, il problema dello smaltimento del calore e quello della trasmissione finale adeguata, la necessità di assicurare frenata e stabilità per un veicolo che supererebbe - se non limitato - i 250 km/h. E poi, perché non pensare a un campionato monomarca dedicato (del resto, in America corrono le Bagger...) una cosa talmente "folle" che però non sarebbe poi così distante da quella lucidissima raffinatezza che da sempre ha fatto brillare il progetto H2 e che potrebbe anche essere declinata in un veicolo a tre ruote, come del resto i concept di Kawasaki hanno già mostrato.

Su una cosa, però, lo J H2 arriverebbe secondo: in passato c'è stato almeno un altro esempio di scooter sovralimentato, il Peugeot Jet Force 125 che attraverso un compressore volumetrico aveva prestazioni degne di un 250 cc. Sia come sia, purtroppo per la nostra voglia di emozioni forti non riteniamo così probabile l'arrivo di uno scooter Kawasaki con il motore H2, ma per un attimo abbiamo pensato con molta comprensione a tutti coloro che in sella ai vari Yamaha T-MAX, Kymco AK 550, Honda Forza 750 e X-ADV (alcuni dei maxiscooter più potenti e divertenti da guidare tra le curve) hanno temuto di perdere la supremazia prestazionale...